Ultima gara in Ducati per Andrea Dovizioso nel MotoGP Portimao, forse l’ultima in assoluto in carriera: con un grande obiettivo ancora possibile
Andrea Dovizioso corre sicuramente per l’ultima volta con la Ducati, forse per l’ultima volta in un gran premio di MotoGP.
Il prossimo anno sarà è ufficialmente un anno sabbatico per lui, ma “il Dovi” non ha ancora chiuso i suoi conti: “É una splendida pista – dice Dovizioso in conferenza stampa – e poi correre su un circuito nuovo è sempre bello e divertente. La cosa importante ora è congedarsi in una maniera bella e importante. Aritmeticamente possiamo ancora puntare al podio finale del campionato anche se la distanza da recuperare è grande. Morbidelli e Rins mi sembrano un po’ troppo lontani ma possiamo provarci perché la situazione è ancora estremamente aperta per tutti. Il podio finale del campionato non è cosa impossibile…”
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Dovizioso è quinto in classifica generale, a 13 punti da Rins e 17 da Morbidelli. Il pilota Ducati è tornato anche sul suo addio alla Ducati: “Con Petrucci il rapporto è migliorato molto nel corso degli anni e in questi mesi. É stato ottimo il rapporto con i miei tecnici, con gli ingegneri e in particolare con “Pigiamino”, Andrea Giribuola al quale mi legano tre anni di lavoro eccellente. Di lui ho apprezzato il suo tentativo di cercare sempre di capire il punto di vista del pilota e di mettermi sempre nelle migliori condizioni possibili. Mi mancherà in pista, ma il nostro rapporto proseguirà nella vita normale, visto che siamo diventati amici e viviamo vicino.”.
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Dovizioso fa un bilancio dei suoi tre anni in Ducati. L’ultima grande emozione è stata l’anno scorso, in Austria: “Stavamo soffrendo perché tutti volevano una vittoria ma noi non eravamo così veloci. Alla fine, quando ho vinto all’ultima curva, il cuore mi è esploso. É stato incredibile perché c’ertano tutti i miei amici in pista a guardarmi. Rimpianti? Tutti ne hanno. Chi non ne ha. Corro da così tanto tempo che i rimpianti ci sono, ma non so dire quale sia il più grande. Preferisco dire che non ne ho”.
Quanto agli obiettivi raggiunti… “Credo di avere fatto il massimo e sono molto contento anche dei miei anni precedenti, quando ci siamo trovati a lottare alla pari con Marquez e la Honda e abbiamo perso. Sono ancora convinto che non sia stata una sconfitta e che abbiamo fatto tutto il possibile, qualcosa di molto speciale”.
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