Joan Mir si rivede più in Valentino Rossi che in Marc Marquez. Il campione del mondo MotoGP 2020 spiega perché il Dottore sia di ispirazione.
Domenica scorsa Joan Mir ha coronato il sogno di ogni pilota di motociclismo: vincere il titolo mondiale MotoGP. Ce l’ha fatta alla sua seconda stagione nella classe regina, cosa mai facile.
Il rider maiorchino ha riportato in trionfo la Suzuki a vent’anni di distanza dall’ultima volta. Il precedente successo della casa di Hamamatsu risaliva al 2000, quando ancora la top class era la 500 e vinse Kenny Roberts junior.
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Joan Mir su Marquez e Rossi
Mir in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport ha risposto in merito alla possibilità di essere l’anti Marc Marquez, appena il fenomeno di Cervera tornerà in pista per riprendersi il titolo MotoGP: «Non mi spaventa. Siamo qui per vincere. Il prossimo ci regalerà una sfida bellissima. La verità è che in questi mesi, anche se non avevo ancora vinto il titolo già stavo pensando alla prossima stagione contro Marc».
Il talentuoso pilota della Suzuki ammette che Valentino Rossi ha rappresentato una fonte di ispirazione nel corso della sua carriera: «La persona che io ho osservato più di tutti per capire come fa o non fa le cose, è lui. Ed è anche il carattere nel quale mi riconosco di più. Non perché voglio assomigliare a Valentino, ma semplicemente perché forse è il più simile a me. Di sicuro, invece, non ho il carattere di Marquez».
Joan si rivede più in Rossi che in Marquez a livello caratteriale ed è il pilota che ha maggiormente osservato negli anni. Più volte ha detto che il Dottore è un suo idolo e nelle ultime due stagioni ci ha anche corso contro in MotoGP. Dopo il Gran Premio di Valencia ha ricevuto i suoi complimenti e ne è certamente fiero.
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