A Milano scendono in campo i vigili di quartiere per aiutare a combattere un fenomeno ancora troppo diffuso: le truffe agli anziani.
In un periodo complesso come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria gli anziani sono certamente la categoria più debole, chiamata a prestare la massima attenzione nel rispetto delle norme di sicurezza in vigore. Ma questa non è certamente l’unica situazione in cui diventa importante essere cauti nella gestione di chi non è più giovanissimo. Anche in questa fase, infatti, non mancano gli sciacalli che si approfittano della loro debolezza e che organizzano vere e proprie truffe ai loro danni per sottrarre anche i pochi risparmi che alcuni di loro hanno.
In loro aiuto ora arrivano i vigili di quartiere, che sono protagonisti a Milano di una campagna ad hoc volta a metterli in allerta a invitarli a non fidarsi delle persone non conosciute. Un servizio di questo tipo può rivelarsi davvero provvidenziale, soprattutto per chi non ha la possibilità di avere al proprio fianco i familiari. Non si tratta comunque, è bene precisarlo, di un’iniziativa del tutto nuova, ma che anzi era stata organizzata già lo scorso anno tramite una serie di incontri. Ora, però, a causa delle restrizioni legate al Covid-19 non è più possibile effettuare riunioni di questo tipo al chiuso. Così si è deciso di proseguire e di operare direttamente in strada mettendo in guardia dai possibili pericoli.
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L’iniziativa punta a informare i cittadini ritenuti più deboli dai possibili rischi generati dalle truffe e andrà avanti senza sosta fino a fine 2020. Il lavoro dei vigili di quartiere si concentrerà soprattutto nelle zone più frequentate della città da persone anziane. La loro individuazione avverrà tramite i comandi decentrati della polizia locale. È il caso, ad esempio, dei mercati rionali, uffici postali e aree situati nelle vicinanze delle Chiese.
Per rendere ancora più efficace la comunicazione gli incaricati avranno con sè un totem con il logo della compagna informativa. Una volta individuati gli anziani, daranno loro alcuni consigli su come difendersi dai malintenzionati che continuano ad approfittare della loro buona fede e ingenuità anche in questo periodo.
Nel corso del colloquio le persone ritenute più vulnerabili saranno informate della possibilità di contattare un numero telefonico di Pronto Intervento (112) in caso di necessità, oltre all’opportunità di comunicare con il Pool Antitruffe. Chi invece dovesse essere già stato vittima di una truffa potrà ricevere supporto psicologico da un addetto. Prevista inoltre la possibilità di accedere a un’assicurazione gratuita per le vittime di truffa.
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