Il GP di Turchia consegna a Lewis Hamilton il settimo titolo mondiale al termine di una gara bizzarra. Ecco tutti i suoi trionfi
Lewis Hamilton, il predestinato: l’unico in grado di raggiungere e ormai di superare anche Michael Schumacher. Sette titoli mondiali straordinari e tutti diversi l’uno dall’altro.
Lewis Hamilton, primo titolo in McLaren
Il primo titolo mondiale non si scorda mai. Hamilton lo conquista nel 2008 con la McLaren, la scuderia che lo mette sotto contratto non appena i dirigenti della scuderia britannica, Ron Dennis in testa, intuiscono le sue incredibili potenzialità quando poco più che bambino dominava le gare sui kart. É l’anno del crashgate che porterà definitivamente fuori dalla Formula 1 Flavio Briatore. Lo splendido testa a testa con Felipe Massa finisce in extremis, in Brasile, proprio a casa di Massa, quando Hamilton sorpassa Glock piazzandosi quinto. Un solo punto di vantaggio su Massa che conquista quella che diventerà la vittoria più triste della sua carriera.
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L’epopea Mercedes
Occorrono cinque anni prima che Hamilton possa tornare vincente: il pilota inglese cresce, impara, soffre, litiga ma nel frattempo costruisce quella che è la sua immensa grandezza per andare a dominare con la Mercedes nell’era dell’ibrido. Il secondo titolo arriva dopo i successi di Jenson Button e i quattro titoli consecutivi di Sebastian Vettel con la Renault. Nel 2014 Hamilton domina la scena con undici vittorie, proprio come la Mercedes che conquista sedici vittorie su diciannove gare: Rosberg è costretto a reggergli il bordone. Proprio come nel 2015 con un successo altrettanto evidente: dieci vittorie, un solo ritiro e un’altra gara senza podio… Hamilton conquista anche il maggior numero di pole nell’anno: undici.
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Il 2016, la sconfitta più amara
Nel 2016 Lewis Hamilton è costretto a lasciare strada a Nico Rosberg: un avvio meno convinto, qualche corsa storta Hamilton riesce fino all’ultimo a rosicchiare il vantaggio che il suo compagno di scuderia aveva accumulato fino al ritiro di Hamilton i Malesia. Impressionante la progressione finale di Hamilton con cinque podi e quattro vittorie consecutive nelle ultime quattro prove. Ma non basta: Rosberg con altrettanti secondi posti conquista il suo primo e unico titolo mondiale con soli cinque punti di vantaggio. Hamilton dirà che questa sconfitta gli ha insegnato molto più di tantissime vittorie.
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Dal 2017 a oggi, un monologo
…e infatti da quel momento Hamilton non sbaglia nulla: domina la scena forte di uno stile che diventa inimitabile e di un’auto assolutamente stratosferica. Il titolo 2017 viene festeggiato con tre gran premi di anticipo, in Messico, dove gli basta un nono posto per rendere irraggiungibile il suo vantaggio su Vettel. Stesso copione nel 2018 quando il titolo si concretizza con la vittoria di Interlagos, conquistata grazie a un errore di Max Verstappen mentre la Ferrari di Vettel combatte con problemi di gomme e un sensore che fa le bizze.
Nel 2019 Hamilton fa il vuoto chiudendo i conti negli Stati Uniti nonostante una stagione che lo vede meno brillante del solito nelle qualifiche e in pole position. Secondo posto alle spalle di Valtteri Bottas che scappa fin dalla partenza senza mai voltarsi. Ed Hamilton prepara il suo capolavoro.
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Il 2020: l’anno perfetto di Lewis Hamilton
Nonostante la pandemia, un’organizzazione problematica per tutti e tantissime difficoltà in senso generale, Hamilton il suo settimo titolo e corona con la miglior gara dell’anno la prova più difficile su un circuito impossibile doppiando il suo compagno di squadra Bottas che può solo inchinarsi di fronte alla superiorità di un campione semplicemente insuperabile. Il GP di Turchia è il suo capolavoro. Hamilton vince il titolo con quattro gran premi di anticipo e 110 punti di vantaggio. A questo punto potrebbe arrivare l’ennesimo record: conquistare il Mondiale con il maggior numero di punti di distacco in assoluto. Primato che appartiene a Sebastian Vettel con il titolo del 2013, 155 punti di vantaggio in diciannove gare. Hamilton potrebbe sgretolarlo in diciotto nell’anno della pandemia….
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