In F1 nel GP di Turchia trionfa Lewis Hamilton: si aggiudica gara e titolo Mondiale. Il pilota visibilmente commosso
In F1 nel GP di Turchia è Lewis Hamilton a trionfare dopo una gran gara, dopo essere partito dal sesto posto. Vittoria e titolo mondiale, il settimo in carriera per l’inglese che ha eguagliato Michael Schumacher.
E’ apparso visibilmente emozionato ai microfoni della Fia. “Mi mancano le parole – ha esordito. Devo partire ringraziando tutte le persone qui e quelli che sono nelle nostre fabbriche che mi hanno concesso questa opportunità. La nostra avventura è stata momunetale, sono fiero di farne parte. Devo ringraziare la mia famiglia ed il team che è stato al mio fianco in questi anni. Da ragazzo sognavo questi momenti ma quello che ho realizzato va ben oltre. E’ importante che i bambini vedano questi momenti e prenderne lezione”.
Hamilton, poi, analizza la gara. “Sapevamo alla vigilia di questo week end come fosse difficile. Eravamo delusi dalle qualifiche perché dovevo inseguire. Abbiamo però imparato tanto; ci siamo rimboccati le maniche e lavorato per progredire. Oggi ad inizio gara ero spaventato, bloccato dietro Vettel con Albon che prendeva vantaggio. Mi sono detto: ‘Vabbè, è persa questa gara’. Poi ho cercato di prendere ritmo e la gara si è riaperta. Ho visto che avrei potuto vincerla e ci sono riuscito con le traiettorie che sono migliorate insieme al rendimento delle gomme”.
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GP Turchia, Hamilton: “Voglio continuare ancora”
Lewis Hamilton ha poi parlato anche del suo futuro. “Non c’è limite a quello che si può fare con questo Team. Miglioriamo giorno dopo giorno, è stata una grande giornata oggi”.
“Futuro? Sento come se stessi partendo adesso. A livello fisico sono in grande forma; per la parte mentale, beh, è stato un anno difficile per milioni di persone in tutto il Mondo. Qui sembra tutto grandioso, ma non è stato certo diverso per noi atleti. E’ una sfida che nessuno sapeva come affrontare. Con l’aiuto di grandi persone accanto a me sono riuscito a restare concentrato, a tenermi a galla. Vorrei restare qui, stiamo iniziando adesso il nostro lavoro, ci sono ancora tante cose da fare”.
Vorrei un ruolo di maggiore responsabilità, impegnare per aiutare i Paesi in difficoltà. Voglio aiutare la Formula 1 e la Mercedes in questo percorso, l’obiettivo è maggiore sostenibilità per questo sport“.
“Cosa farò? Quest’anno sono sempre rimasto nella mia bolla; servito in camera ogni giorno, non potevo correre rischi perché avevo un campionato da vincere. Appena andrò a casa non farò cose entusiasmanti. Mangerò una zuppa, forse berrò una bottiglia di vino. Voglio godermi questo momento con parenti ed amici quando sarà possibile. Non ho pensato a nulla in anticipo per non mettermi ulteriore pressione addosso. Sono fiero della gara di oggi. Ho pensato a Montecarlo 2008, Cina 2007 quando ho perso il campionato; tutte situazioni da cui ho tratto lezione messe a frutto”.
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