F1 GP Turchia: "gara" notturna per gommare tracciato, il video imperdibile

Nottata di lavoro sul circuito di Istanbul per cercare di “gommare” il tracciato del GP di Turchia caratterizzato da pochissimo grip

Il GP di Turchia sul circuito di Istanbul passerà alla storia per diversi episodi curiosi, al limite del grottesco.

GP di Turchia, cercasi grip

Per tutta la durata della prima sessione di prove libere i piloti si sono lamentati delle pessime condizioni dell’asfalto che aveva provocato diverse uscite di pista, un gran numero di testa-coda e non pochi problemi a tutti i piloti. Ma che la situazione fosse questa era chiaro: a Istanbul la Formula 1 non corre dal 201. Il management aveva optato per una tappa fuori programma in Turchia per garantire una prova in più in un mondiale falcidiato dalle difficoltà legate alla pandemia e il tempo per organizzare la pista al meglio è stato davvero poco.

Quando però i piloti sono scesi in pista non ci si aspettava niente del genere… macchine instabili, grande difficoltà, un po’ perché la pista non è gommata e un po’ per via della grande umidità.

In pista di notte

Di qui la decisione del management della Formula 1: aprire la pista a chiunque volesse andare a fare un giro sul circuito di Istanbul Park pur di lasciare un po’ di gomma su un asfalto bisognoso di grip. In pista sono entrate le auto di dipendenti, curiosi, fan, tutti autorizzati a fare anche più giri pur di lasciare tracce di gomma sul tracciato. Ma un’auto normale non ha certo il carico aerodinamico di una Formula 1 e i benefici per la pista sono stati scarsissimi. Senza contare poi, ironia della sorte, la pioggia che è caduta immediatamente dopo questo bizzarro lavoro in corso notturno che ha di fatto annullato tutti gli sforzi.

Slippery track? No problem…… 😂 #TurkishGP pic.twitter.com/kVoJaYDDkl
— LeeMathurin (@LeeMathurin1) November 13, 2020

Cane in pista

In mattinata poco prima dell’inizio delle qualifiche è scattato anche un altro allarme per un cane che si aggirava in pista, correndo tra una curva e l’altra. Una situazione bizzarra e molto inconsueta ma di grande pericolo che ha portato diversi steward a cercare di catturare il cucciolone che è stato bloccato, messo in sicurezza e consegnato ad alcuni addetti. Nessun cane è stato maltrattato per il regolare svolgimento della corsa…