MotoGP, Crutchlow sostituisce Lorenzo come tester: l’annuncio Yamaha

Yamaha ufficializza il ritorno di Cal Crutchlow, che svolgerà il ruolo di collaudatore MotoGP. Addio a Jorge Lorenzo, futuro in Aprilia?

Cal Crutchlow MotoGP Yamaha
Cal Crutchlow (Getty Images)

La Yamaha ha deciso di non confermare Jorge Lorenzo come tester MotoGP per il 2021. La scelta per il prossimo anno è ricaduta su Cal Crutchlow, scaricato dalla Honda e fresco di rifiuto all’offerta dell’Aprilia.

La decisione della casa di Iwata è stata ufficializzata oggi e non stupisce. Era chiaro che il cinque volte campione del mondo non sarebbe stato confermato, dato lo scarso livello mostrato nel test di Portimao e la sensazione che la sua voglia di girare in moto non sia poi così tanta. Per fare un salto di qualità serviva un pilota più motivato ed è stato trovato.

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Yamaha scarica Jorge Lorenzo: Crutchlow nuovo collaudatore

Jorge Lorenzo
Jorge Lorenzo (Getty Images)

La Yamaha ha comunicato che Crutchlow sarà sicuramente in azione dal 14 al 16 febbraio 2021 in Malesia, quando sul circuito di Sepang ci sarà lo shakedown MotoGP. Prenderà parte anche ai test ufficiali IRTA e ad altri test privati. La sua grande esperienza sarà molto utile per migliorare la YZR-M1.

Il 35enne pilota inglese ha dato la disponibilità a sostituire uno dei rider titolari in caso di necessità. Se capiteranno infortuni o problemi di salute, lui sarà pronto a tornare a gareggiare. Nel contratto è prevista anche la possibilità di un impiego da wild card, se queste verranno nuovamente previste nel campionato MotoGP 2021.

Per Crutchlow si tratta di un ritorno, dato che in passato ha già corso con Yamaha. Nel Mondiale Supersport ha vinto il titolo nel 2009, esordendo poi in quello Superbike e debuttando in MotoGP dal 2011 con il team satellite Tech3. Esperienza triennale con la squadra francese prima di trascorrere una stagione in Ducati e poi approdare in Honda col team LCR di Lucio Cecchinello.

Sostituirà Lorenzo, che nel 2021 potrebbe ancora svolgere il ruolo da tester ma in Aprilia. Il cinque volte campione del mondo ha detto che non intende tornare come pilota titolare, però potrebbe fare ancora il collaudatore se riceverà una buona proposta.

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