Lewis Hamilton, vicino alla conquista del titolo, è ormai a un passo dalla firma con la Mercedes, una scuderia che gli permette di esprimersi al massimo.
Lewis Hamilton si avvia a conquistare il suo settimo titolo mondiale, ma il suo futuro non è stato ancora deciso, almeno ufficialmente. La Mercedes non è certamente disposta a rinunciare facilmente a un campione della sua grandezza, che proprio in questa annata ha superato Michael Schumacher per numero di vittorie in Formula Uno. In una situazione di questo tipo diventa però ovviamente necessario non solo garantirgli una macchina competitiva (e su questo ci sono pochi dubbi), ma anche fare il possibile per accontentare le sue richieste.
Il momento della firma, secondo quanto rivela Motorsport.com, potrebbe essere ormai quasi imminente. L’ipotesi più attendibile fa ipotizzare a un accordo in arrivo dopo Istanbul, che potrebbe essere proprio la gara che potrebbe regargli l’ennesimo successo iridato. Difficile quindi trovare modo migliore per onorare al meglio un risultato così importante.
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Hamilton e il rinovo con la Mercedes: accordo a un passo
Secondo quanto riportato, l’accordo che sarà sottoscritto tra le parti sarà sulla base di quaranta milioni di dollari, ma solo di durata annuale. Non è escluso comunque che la collaborazione con le Frecce d’Argento possa continuare; l’idea a cui si sta lavorando è infatti quella di rimettersi al tavolo tra qualche mese per valutare un ulteriore proseguimento dell’intesa.
Proseguire ancora con la Mercedes non può che essere una scelta quasi naturale per Lewis, uno che non ha minimamente perso la fame di vittorie e che si trova al meglio in un ambiente come quello della scuderia tedesca. “Difficile pensare a un contratto migliore del mio – ha detto il campione del mondo -. Il clima è perfetto. Nonostante i successi, io sono uno che non si accontenta, ma che fa il possibile per capire se sia possibile migliorare ancora. Io voglio continuare con la Mercedes, non ho dubbi, sarei onorato di poter essere protagonista di questa fase di cambiamento che sta vivendo la Formula Uno. Al momento, non mi sento come se avessi concluso il mio impegno”.
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