“Vettel sfavorito dalla Ferrari”: “l’accusa” di Ralf Schumacher al team

L’avventura di Sebastian Vettel alla Ferrari sta per giungere a conclusione. Ma Ralf Schumacher lancia “un’accusa” pesante alla scuderia per il trattamento avuto con il tedesco.

Ralf Schumacher
Ralf Schumacher (Foto: Getty Images)

Si avvia a conclusione il rapporto tra Sebastian Vettel e la Ferrari, caratterizzato da cinque anni in cui le soddisfazioni sono state certamente minori rispetto a quanto ci si sarebbe aspettati. La scuderia di Maranello, infatti, aveva deciso di puntare sul tedesco, che vanta quattro titoli in carriera, nella speranza che potesse riportare in Italia un titolo che manca ormai dal 2007, quando a laurearsi campione del mondo era stato Kimi Raikkonen. Le critiche non sono mancate soprattutto da quando nel paddock è arrivato Charles Leclerc, che ha saputo ottenere qualche risultato positivo nonostante una monoposto poco affidabile sulla lunga distanza.

La scelta d valorizzare al megio il monegasco con la proposta di un contratto fino al 2024 è stata quindi quasi naturale. Molti, però, si aspettavano probabilmente che il trattamento riservato al numero cinque non fosse così precipitoso: a diffeerenza di quanto accaduto negli anni passati, infatti, l’annuncio della separazione tra le parti è arrivato con netto anticipo. Non è mancato però chi ha pensato che il “Cavallino” abbia avuto un atteggiamento di favore nei confronti del suo giovane talento. La differenza tra i due nelle prestazioni sarebbe l’elemento che dimostrerebbe questo assunto. Un’ipotesi lanciata anche da Ralf Schumacher.

Sebastian Vettel
Sebastian Vettel (Getty Images)

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La Ferrari ha danneggiato Vettel? L’opinione di Ralf Schumacher

Pur essendo lontano dalle corse ormai da anni, l’esperienza nel Circus non manca certamente a Ralf Schumacher, che sa giudicare con un certo distacco quello che accade in pista. E il fratello di Michael è convinto che la Ferrari non si sia comportata in questi mesi in modo del tutto corretto con Sebastian Vettel, che sta per concludere il suo rapporto con la “Rossa”.

Il più giovane dei fratelli Schumacher, infatti, pensa che la differenza di rendimento tra il tedesco e Leclerc sia frutto anche di una disparità di trattamento da parte del team. L’ex pilota non usa giri di parole per esprimere la sua opinione: “Sin dall’inizio il trattamento avuto dalla Ferrari nei confronti di Vettel non è stato equo – ha detto Ralf alla tv tedesca Sport1 -. Emblematico è quanto si è verificato a Monza lo scorso anno: tutto il team ha appoggiato Leclerc nella questione scia (a vincere quella gara era stato proprio il monegasco, ndr). Già in quel periodo era evidente come tutti guardassero alla sua prestazione e non a quella di Seb. In Canada e in Austria, invece, Vettel si distingueva dal resto del gruppo”.

Per Ralf si tratta però di una situazione che non coinvolge la monoposto: “Non penso però che la monoposto che la Ferrari ha affidato ai due piloti sia diversa. Non avrebbe alcun senso, anzi la prima a essere svantaggiata sarebbe proprio la scuderia. Se uno dei due non riesce a trarre il meglio dalla macchina, infatti, il team non riesce a guadagnare punti. Anche le informazioni che ora vengono date a Vettel sono inevitabilmente diverse. Con ogni probabilità gli viene detto sol lo stretto necessario e niente di più” – ha concluso Schumacher.

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