Andrea Iannone ha commentato la sentenza che lo squalifica per quattro anni dalle corse. Il pilota MotoGP è amareggiato per questa situazione.
La giornata di oggi potrebbe aver fatto calare il sipario sulla carriera di Andrea Iannone. Infatti, il TAS di Losanna lo squalificato per 4 anni e dunque ha compromesso il suo futuro nel motociclismo.
The Maniac aveva fatto ricorso per far annullare la precedente sospensione da 18 mesi decisa dalla FIM, ma il Tribunale Arbitrale dello Sport lo ha respinto. Anzi, ha accolto la richiesta della WADA di inasprire la condanna per la positività al doping riscontrata nel dicembre 2019.
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Squalifica Iannone: il pilota si sfoga sui social
Iannone sul suo profilo ufficiale Instagram ha scritto un post di sfogo in seguito alla sentenza negativa del TAS di Losanna: «Oggi ho subito la più grande ingiustizia che potessi ricevere. Mi hanno strappato il cuore separandomi dal mio grande amore. Le motivazioni sono prive di senso logico e con dati di fatto sbagliati. Per questo ci sarà luogo e tempo opportuni…perché di certo non mi arrendo. Sapevo di affrontare i poteri forti, ma speravo. Speravo nell’onestà intellettuale e nell’affermazione della giustizia. In questo momento soffro come di più non potrei. Ma chi ha cercato di distruggere la mia vita, presto capirà quanta forza ho dentro il cuore. La forza dell’innocenza e soprattutto…la coscienza pulita. Una sentenza può modificare gli eventi ma non l’uomo».
Il pilota è convinto della propria innocenza. Ha sempre detto di non aver assunto la sostanza dopante incriminata in maniera volontaria, c’è stata una contaminazione alimentare. Tuttavia, il TAS di Losanna non ha creduto alle tesi portate dagli avvocati di Iannone e ha deciso di accogliere la richiesta della WADA rendendo più pesante la squalifica.
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