Formula 1, Toto Wolff contro tutti: l’invettiva verso i rivali della Mercedes. Il manager austriaco ha tratto forza dalla voglia degli altri di mettere i bastoni tra le ruote alla scuderia dominante
Toto Wolff insaziabile, così come la Mercedes. Il manager austriaco non ha intenzione di fermarsi e anzi rilancia le ambizioni del suo team per i prossimi anni. Dopo sette mondiali costruttori consecutivi (dall’avvento dell’era ibrida nel 2014), i 6 piloti (Hamilton conquisterà presto anche il settimo), tutti i record Ferrari sbriciolati, non è ancora il momento di abdicare. Ma da dove arriva tutta questa carica agonistica. Wolff l’ha spiegato in una lunga intervista alla testata britannica Autosport.
“Hanno fatto di tutto per fermarci a livello di politica sportiva e tecnica. Dal 2022 tutti dovranno correre allo stesso livello, dal punto di vista finanziario, perché il budget cap andrà a toccare quasi ogni cosa. Nonostante questo e le nuove vetture da progettare, voglio continuare a vincere. Sarà comunque dura visto che ci aspetta il cambiamento di regolamenti più drammatico della storia della Formula 1“.
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Formula 1, Toto Wolff contro tutti: “Hanno provato in tutti i modi a fermarci”
Wolff e la Mercedes sanno bene che la rivoluzione voluta per il 2021, e slittata al 2022 per l’effetto della pandemia di Covid, è stata ideata per fermare la loro corsa. Nonostante questo, però, non hanno intenzioni di fermarsi e vogliono rispondere sul campo, continuando a dominare. Poi c’è da considerare anche un aspetto personale che riguarda il manager austriaco, ovvero il piano saltato di governare la Formula 1. A causa dell’opposizione della Ferrari, Liberty Media ha scelto Stefano Domenicali come futuro presidente del Circus, ruolo ambito proprio da Toto, che non aveva fatto mistero delle proprie mire. Questo impedimento sembra avergli dato ancora più forza nell’inseguire ulteriori record e la consapevolezza di voler restare ancora tanti anni nel paddock. Come confermato ad Autosport, infatti, non intende lasciare le “Frecce d’Argento”.
“Mi vedrete in pista ancora per molto tempo, anche se con altri ruoli“. Si perchè oltre ad essere proprietario di alcune quote del team, Wolff andrà a ricoprire anche altre cariche dirigenziali, lasciando la gestione sportiva probabilmente a qualche uomo di fiducia. Una parabola simile a quella di Ron Dennis con la McLaren, nella speranza di coltivare ancora molti successi.
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