Con l’arrivo di Stefano Domenicali ai vertici della Formula 1, la Liberty Media saluta e ringrazia Greg Carey ‘protagonista di una evoluzione più umana della competizione’
Si avvicina il momento di prendere il controllo della Formula 1 per Stefano Domenicali e di conseguenza è sempre più prossimo anche il momento dell’uscita di scena per Chase Carey, amministratore delegato e presidente uscente della compagnia che sovrintende al campionato.
La Formula 1 di Chase Carey
Il ruolo di Carey è stato importante nel corso di questi quattro anni, prendendo il controllo del business in un momento di acutissime frizioni tra le scuderie e in modo particolare tra i team major, come Mercedes, Ferrari e Red Bull.
Secondo Greg Maffei, presidente di Liberty Media, Carey ha avuto un ruolo importante nel rendere più umano e costruttivo il colloquio tra le scuderie: “Dobbiamo ringraziare Chase Carey perché ha dato un contributo fondamentale nel tentativo di rendere più costruttivo e sfumato il tono della discussione. E poi ha avuto grandissimo successo nel trovare sempre nuove risorse commerciali impostando un lavoro straordinario sul prodotto on line e social…”
LEGGI ANCHE > Formula 1, bilancio in rosso: le perdite milionarie di Liberty Media
I cambiamenti e i risparmi
In una Formula 1 che spendeva troppo e vedeva aumentare il divario tra le compagnie più ricche e le scuderie più economiche Carey è riuscito a ‘costringere’ i team a fare economia: “Molti pensavano che non fosse possibile raggiungere un limite di costo e fare economia – continua Maffei – per non parlare di tutte le nuove normative e del nuovo Concorde Agreement che è stato raggiunto proprio grazie al suo aiuto. Quindi pieno merito a Chase”.
Carey resterà come presidente non esecutivo. Sicuramente sarà incaricato da Domenicali di proseguire la sua attività in ambito commerciale: “Una scelta intelligente perché Chase ha dimostrato di poter essere una ottima risorsa. Quanto a Domenicali siamo entusiasti: è una personalità di spicco che ama profondamente le auto e il campionato mondiale. Tutti sono felici del suo arrivo nella compagnia, siamo convinti che farà grandi cose”.
LEGGI ANCHE > Formula 1, la FIA contro chi copia: proibite le foto 3D e i software tricks
Arabia Saudita nel calendario
Confermato intanto l’arrivo dell’Arabia Saudita nel calendario 2021 ancora in definizione, un’altra delle trattative che Carey ha portato a termine proprio poco prima della sua sostituzione: “Posso confermare fin da subito che l’Arabia Saudita sarà nel calendario 2021 che stiamo definendo proprio in questi giorni. Il nostro obiettivo è quello di aprire una partnership a lungo termine con l’Arabia”.
LEGGI ANCHE > Formula 1, Toto Wolff vuole cambiare il calendario del Mondiale: la proposta