Nel GP di Valencia di Moto3 è Raul Fernandez a festeggiare. Cadute per Vietti, Arenas e McPhee
Raul Fernandez vince il GP di Valencia di Moto3 caratterizzato dalle tantissime cadute che hanno colpito i piloti di vertice nella classifica iridata. Perfino una bandiera nera, per Arenas in una gara davvero pazza. Festeggia lo spagnolo, alla fine, che ha dominato la gara fin dal terzo giro conquistando, così, il primo successo.
Menzione speciale per Stefano Nepa, settimo al traguardo dopo essere partito dalla 24ma posizione.
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GP Valencia Moto3: la gara
Super partenza di Celestino Vietti che scatta a razzo e si piazza in prima posizione davanti a Lopez ed Arenas. Avvio disastroso, invece, per McPhee, il poleman addirittura nono dopo le prime curve.
Al secondo giro, però, accade davvero di tutto. Celestino Vietti e Alonso Lopez si toccano e cadono a terra; quest’ultimo, nello scivolamento, danneggia la moto di Arenas, costretto al ritiro. Davvero incredibile. Ne approfitta Raul Fernandez che va in testa, alle sue spalle Arbolino ed Ogura, con Binder quarto. Nella curva 1 del quinto giro giù anche McPhee, per una gara che sta diventando una sorta di gioco ad eliminazione. Arenas e Vietti sono rientrati in gara ma sono doppiati ed in pista solo per raccogliere dati in vista della gara di settimana prossima.
Raul Fernandez vola verso il successo, con oltre due secondi di vantaggio su Arbolino; al decimo giro anche Masia, altro pretendente al mondiale, cade. E proprio Arenas è al centro di un caso; la sua moto ha decisamente ritmo ed addirittura, da doppiato, lotta nel gruppo di testa provando a sdoppiarsi. La gara del numero 75, però, finisce al 13mo giro con la bandiera nera. E giù, al 14mo giro, anche Suzuki, toccato da Rodrigo e penalizzato con un long lap penalty.
A cinque giri dal termine, Raul Fernandez sta gestendo la gara e, di fatto, la vittoria, considerato come Arbolino sia a poco meno di due secondi, davanti a Garcia ed Ogura.
Ultimo giro davvero al cardiopalma; Raul Fernandez vola verso il successo ma è invece bagarre per la seconda posizione; in curva 1 Garcia supera Arbolino, poi infilato pure da Ogura per un finale emozionante ma con le posizioni congelate.
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