Il pilota americano Garrett Gerloff, esordiente in MotoGP dove nelle prove libere ha sostituito Valentino Rossi, ha conquistato tutti con la sua umiltà
Garrett Gerloff ha messo d’accordo davvero tutti, persino Valentino Rossi che gli ha dovuto “prestare” la sua Yamaha M1 #46 per le prove libere del MotoGP Valencia per le quali non aveva ancora ricevuto l’OK dei medici.
E così la #46 di Rossi è diventata la #31. Umile, disponibile, estremamente simpatico, Garrett Gerloff ha saputo di doversi tenere pronto per Valencia con qualche giorno di anticipo. Valentino Rossi era sulla via della guarigione dal COVID-19 ma non c’erano ancora i tamponi negativi. Quando il primo referto è arrivato, e il Dottore si è messo in viaggio per Valencia, Gerloff era già a disposizione della scuderia ufficiale Yamaha.
La certezza che sarebbe entrato in pista è arrivata nella serata di giovedì, quando Valentino Rossi è risultato negativo a un ennesimo tampone: ma per correre gliene sarebbe servito un altro. Gerloff non ci ha dormito tutta la notte: “É stato tutto molto incerto e sorprendente e forse anche per questo così entusiasmante. Ho dormito poco, ero entusiasta come un ragazzino”.
LEGGI ANCHE > Valentino Rossi, dubbio per il GP Valencia: Yamaha annuncia il sostituto
Ma Gerloff ragazzino non è: 25 anni, texano di Spring, cittadina del nord del paese che fa parte del distretto di Houston, il rider ha affrontato una lunghissima gavetta nei campionati MotoAmerica e dopo una ottima stagione nel 2019, con quattro vittorie e undici podi in sella alla sua moto ufficiale, è stato promosso in Superbike. Una stagione non facile, resa ancora più complicata dalla pandemia: che tuttavia gli ha portato i suoi primi tre podi (tre ritiri) e 103 punti in classifica con i quali ha chiuso all’undicesimo posto assoluto, quarto delle sei Yamaha in lizza.
Quando la Yamaha ha pensato a lui per sostituire Valentino Rossi, Gerloff era già in vacanza: “Stavo per partire ma la pandemia ha reso tutto più complicato. Mi hanno chiamato e sono subito volato a Valencia per mettermi a disposizione”.
LEGGI ANCHE > Valentino Rossi non si nasconde: “Vi racconto la mia paura con il Covid”
Nel paddock Garrett Gerloff ha conquistato tutti. Per prima cosa ha chiesto che non venisse toccato nulla della moto di Valentino, uno dei suoi idoli. Ha corso con la stessa sella e gli stessi appoggi del Dottore che fisicamente è del tutto diverso da lui. Poi, mentre in pista pioveva a dirotto ha sorpreso tutti con la sua umiltà: “Lasciate la moto così com’è, per quando Valentino tornerà. Io provo a fare qualche giro, e vediamo che succede. Non abbiate paura di dirmi qualsiasi cosa, sono qui per imparare. E state tranquilli, non la farò cadere…”
La moto non solo non è caduta ma ha accumulato parecchi giri offrendo dati importanti alla scuderia prima del rientro in pista di Rossi. Un ottimo esordio. Che ha conquistato anche Valentino Rossi: “Dobbiamo ringraziarlo per la sua disponibilità e professionalità – ha detto il Dottore – ma devo anche dire che è stato molto bravo, su una moto che non era la sua e su una pista che non conosceva affatto”.
Esame superato con lode.
LEGGI ANCHE > Valentino Rossi, Tebaldi annuncia: “Le novità del 2021”
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…
Incredibile ma vero, questa è l'auto di Simona Ventura: i fans non si aspettavano che fossero…