Valentino Rossi al MotoGP di Valencia: due successi e grandi rimpianti – Video

Valentino Rossi torna in pista al MotoGP Valencia. Nella sua esperienza su questo circuito due belle vittorie, la caduta del 2006 e la gara del 2015

Valentino Rossi al MotoGP di Valencia: due successi e grandi rimpianti - Video
Valentino Rossi al MotoGP di Valencia: due successi e grandi rimpianti – Video

Due successi, un grande rimpianto, un quarto posto denso di rabbia. La storia di Valentino Rossi in MotoGP a Valencia, dove tornerà in pista alla luce del secondo tampone negativo, ricomincia dall’ottavo posto del 2019 e quasi 23 secondi da Marc Marquez.

In MotoGP, dopo il secondo posto del 2002, ha vinto una gara speciale nel 2003. E’ la sua ultima uscita con la Honda, prima del “matrimonio” con la Yamaha. Già campione del mondo, ha gareggiato con una livrea speciale ispirata al film Austin Powers conquistando il nono e ultimo successo della stagione in volata su Sete Gibernau. Ha anche eguagliato il record di Giacomo Agostini di 22 podi consecutivi.

Un anno dopo, ha replicato con un margine di quattro decimi su Max Biaggi. Ancora non può immaginare che quella resterà la sua ultima affermazione sul circuito intitolato a Ricardo Tormo. Nel 2005 ha concluso al terzo posto dietro a Marco Melandri e Nicky Hayden.

Un anno dopo, ha vissuto il suo più grande rimpianto su questa pista e ha spianato la strada verso il titolo mondiale proprio a Hayden.

Leggi anche – Valentino Rossi corre il GP Valencia: negativo al Covid, l’annuncio Yamaha

Valentino Rossi al MotoGP Valencia, l’orgoglio e la rabbia

Alle 14.08 del 29 ottobre 2006 Rossi, arrivato all’ultima gara della stagione con otto punti di vantaggio sullo statunitense, prende male la curva 2. A “Kentucky Kid” basta arrivare terzo dietro ai due piloti Ducati Troy Bayliss e Loris Capirossi. Il Dottore, risalito sulla sua Yamaha dopo l’incidente chiude solo tredicesimo. E addio Mondiale.

Negli anni successivi, si ritira nel 2007 e nel 2011, chiude secondo nel 2009, terzo nel 2008 e nel 2020, malinconicamente decimo nel 2012, ultima stagione del biennio nero in Ducati.

Dopo il quarto posto del 2013, Rossi conclude nel 2014 con un secondo posto che gli vale anche l’effimero titolo di vice-campione del mondo alle spalle di Marquez che completa la 45ma vittoria in carriera.

Il 2015 è la stagione del triste spettacolo Lorenzo-Marquez. Già nella penultima gara a Sepang, il Cabroncito ha ostacolato Rossi favorendo la fuga di Lorenzo. Rossi, venuto a contatto con Marquez nell’ultimo giro, viene sanzionato e parte dall’ultima casella.

La risalita è generosa: quindicesimo al 1° giro, undicesimo al 2°, nono al 4° e via così. Dopo 13 giri è quarto, a dieci secondi dalle posizioni che valgono il podio. Pedrosa è terzo, Marquez protegge il primo posto di Lorenzo che si laurea campione del mondo. I numeri premiano Lorenzo, la passione dei tifosi ancora Valentino Rossi che ha completato una delle migliori stagioni degli ultimi anni. Non vivrà più una gara così emozionante a Valencia negli anni successivi.

Leggi anche – Valentino Rossi, Tebaldi annuncia: “Le novità del 2021”

Change privacy settings
×