MotoGP Valencia, segui in diretta le qualifiche del terzultimo appuntamento della stagione. Si decide la griglia e la corsa per il Mondiale
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15.35: In griglia, nono posto per Morbidelli, undicesimo per Quartararo
15.33: Seconda pole stagionale per lo spagnolo dopo il GP Stiria. Prima fila per Rins e Nakagami. Zarco aggancia il quarto posto all’ultimo tentativo. Sarà in seconda fila davanti al leader del Mondiale Joan Mir e alla Desmosedici di Jack Miller. Male Dovizioso, dodicesimo
15.30: ESPARGARO 1.40.434! Pol in Pole
Si migliorano Espargaro e Rins. Miller sale provvisoriamente quarto. Dovizioso dodicesimo
15.27: Mir solo terzo, a mezzo secondo da Nakagami. Sarebbe virtualmente in prima fila. Si lancia intanto Dovizioso
15.26: Entra in pista Jack Miller per il suo primo ed unico run delle qualifiche. Col brivido, piazza il secondo miglior tempo a tre decimi dal giapponese
15.25: CHE TEMPO NAKAGAMI! 1.40.530! Nakagami si migliora nei primi tre settori e incrementa nel T4 anche nonostante una sbavatura prima della curva 14.
15.23: RINS VOLA IN TESTA: 1.41.254, pole provvisoria. Morbidelli secondo, ha perso quattro decimi nel confronto diretto nell’ultimo settore
15.22: NAKAGAMI PRIMO! 1.41.618 per il giapponese, che va in pole grazie anche alla scia di Quartararo
Rins si migliora, 1.41.714 ed è un tempo interessante. MIR POLE PROVVISORIA, 1.41.6
15.19: Rins firma il primo tempo rilevante nella Q2.
15.17: Zarco e Oliveira raggiungono a Miller, Aleix e Pol Espargaro, Morbidelli, Nakagami, Rins, Binder, Dovizioso, Quartararo, Mir
15.15: Scendono subito in pista i piloti, le condizioni d’asfalto sono miste, umido ma si sta asciugando
15.08: Oliveira chiude in 1.40.771, Zarco in 1.40.821. Sono loro in Q2. Dalla griglia di partenza bisognerà poi escludere Maverick Vinales, che sarà costretto a partire dalla pit lane
15.06 Cade Stefan Bradl alla Curva 1. Il tedesco è comunque fuori dal Q2 per 189 millesimi
15.05 Oliveira e Zarco per ora sono primi in Q2.
15.01: Si migliora Oliveira! 1.40.795!
15.00: Oliveira e Bradl sono i primi a scendere sotto l’1.42. Il portoghese è per ora primo con 1.41.291
14.59 Oliveira intanto abbassa di quasi mezzo secondo il suo tempo e si conferma leader
14.55: Rossi 1.42.916, primo per ora.
14.47: Valentino Rossi dovrà conquistarsi un posto nella Q2. Con lui in Q1 Vinales (che comunque partirà dalla pitlane) , Crutchlow, Oliveira, Bradl, Bagnaia, Marquez, Zarco, Petrucci, Savadori e Rabat.
14.45: Il cielo è parzialmente nuvoloso sopra il circuito Ricardo Tormo a Valencia dove fra 5′ inizieranno le qualifiche del MotoGP Europa
Inizia il countdown finale di stagione. Alla fine del Mondiale mancano tre gare, in corsa per il titolo sono almeno ancora in sei. Si parte da Valencia, che ospiterà due gare di fila. E’ tornato in pista Valentino Rossi, ottavo nella FP3. Avendo saltato le prime due sessioni, dovrà scattare in qualifica dalla Q1.
Il compagno di squadra Maverick Vinales partirà invece dalla pit lane per aver punzonato il sesto motore. Una scelta che si aggiunge alle sanzioni per i motori giudicati irregolari a Jerez che hanno portato alle penalizzazioni per i team Yamaha nella relativa classifica. “Top Gun” ha ormai dato per perso il Mondiale.
Joan Mir, in testa con 14 punti di vantaggio, è stato finora un manifesto del valore della costanza. Ma ora, dice, inizia a sentire la pressione. C’è in lotta ancora Fabio Quartararo, che però non ha vinto nelle due gare ad Aragon. E’ pronto a resettare tutto, ha detto, e concentrarsi sul back to back a Valencia, una pista che gli piace molto.
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MotoGP Valencia, Dovizioso ancora in corsa
Quartararo ha dovuto assistere, nella seconda delle due tappe ad Aragon, alla vittoria di Franco Morbidelli, salito al quarto posto nel Mondiale. “Sento tanta pressione, ma sto alla grande” ha detto nella conferenza stampa prima del MotoGP Europa.
La matematica consente anche ad Andrea Dovizioso di non sentirsi ancora fuori dai giochi. I punti da recuperare su Mir sono 28, le condizioni a Valencia potrebbero favorirlo, ancor più se in gara dovesse piovere. Ma se vuole avere davvero una possibilità, ha ammesso il pilota italiano, “devo essere più veloce sull’asciutto”.
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