Aleix Espargaro non è sicuro che Jorge Lorenzo sia il profilo adatto a ricoprire il ruolo di collaudatore in Aprilia. Complice un test a Portimao.
Jorge Lorenzo potrebbe diventare il prossimo collaudatore di Aprilia. Una soluzione che piacerebbe a molti team della MotoGP, data la sua grande esperienza e il suo spessore da pilota. Tuttavia, c’è chi pensa che potrebbe non essere il profilo adatto a far migliorare le prestazioni di una moto non certamente tra le migliori del panorama motociclistico attuale. I dubbi arrivano direttamente da uno dei membri della squadra di Noale, e precisamente da Aleix Espargaro.
In un’intervista a Motorsport.com, lo spagnolo, fratello di Pol, ha detto, incalzato dal giornalista: “Il livello e l’attitudine di Jorge sono fuori discussione. E’ uno dei migliori piloti degli ultimi 30 anni. E’ un pilota davvero veloce. Però, non conosco il suo impegno, la sua voglia, se sia pronto sul piano fisico. Non ne sono certo“.
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I dubbi di Aleix Espargaro su Jorge Lorenzo tester Aprilia: “A Portimao non mi ha entusiasmato”
“Lo sa soltanto lui se sia pronto – spiega Aleix – Aprilia si sta impegnando molto per trovare piloti veloci. Il mercato non è semplice, ma i vertici del team stanno lavorando duramente per tentare di aiutarmi nel rendere la squadra più forte“. Dopodiché, il pilota Aprilia fa riferimento all’ultimo test, piuttosto deludente, tenutosi a Portimao, dove l’ex campione è risultato 4 secondi più lento del connazionale, per poi non tornare in pista.
“Come abbiamo visto a Portimao, il livello di Jorge non è stato tra i migliori – prosegue – Vediamo se vuole unirsi a noi e poi se potrà aiutarmi. Rimane comunque un pilota molto veloce, è sicuro, ma non conosco la sua situazione attuale, mi resta difficile valutarla. La moto è migliorata ma non è vincente, non è una Yamaha, bisogna rischiare. Non so se Jorge possa farlo ora“.
Infine, anche un pensiero su Dovizioso che, a sua detta, dovrebbe essere la priorità e quindi un profilo più adatto rispetto al maiorchino: “Sarebbe la miglior scelta di sempre. Dovrebbe essere la priorità“.
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