Max Biaggi ha gareggiato con la Voxan Wattman con l’intenzione di stabilire dodici record mondiali per le moto elettriche: il “Corsaro” non si accontenta mai.
Impossibile resistere a lungo senza salire in sella a una moto per Max Biaggi. Nemmeno l’incidente di qualche anno fa presso la pista del Sagittario a Latina, che lo ha portato a uno stop di qualche settimana, lo ha spinto a desistere. Anzi, il “Corsaro” è sempre pronto a rimettersi in discussione alla ricerca di nuovi primati da cogliere.
L’ultima occasione in cui ha provato a mettersi alla prova è arrivata lo scorso weekend sulla pista dell’aeroporto francese “Châteauroux”. L’obiettivo era decisamente ambizioso anche per uno come lui abituato alle alte velocità e a vincere in tutte le categorie: battere primati di velocità in dodici differenti categorie a bordo della motocicletta elettrica Voxan Wattman.
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Max Biaggi e la sua nuova sfida: il “Corsaro” non si accontenta mai
Superare i 400 km/h anche per chi come Biaggi è abituato a gareggiare sulle piste di tutto il mondo rappresenta un’occasione inedita, in grado di vivere l’adrenalina a mille. E’ stato lo stesso ex pilota a raccontarlo tramite il suo profilo Facebook: “Non ho mai avuto la possibilità di superare i 400 km/h, proprio per questo l’idea di poterlo fare scatena in me entusiasmo e voglia di tagliare nuovi traguardi. Difficile descrivere cosa si prova, certamente cambia la percezione dello spazio rispetto a quello che ci circonda. L’aerodinamica svolge un ruolo determinante, l’aria è un muro praticamente impenetrabile, per non mollare diventa necessario fare affidamento su forze che nemmeno si pensano di avere. Restare aggrappati alla moto diventa certamente tutt’altro che facile, sicuramente è una sfida nuova anche per uno come me che ha provato a gareggiare a elevate velocità, ma fare il possibile per farcela non può che essere appagante”.
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