Spazzando via illazioni e voci, il nuovo amministratore delegato della Williams ha confermato sia Russell che Latifi anche per la prossima stagione di Formula 1
La Williams fa chiarezza: George Russell e Nicholas Latifi saranno i piloti ufficiali anche per la prossima stagione di Formula 1. Lo ha chiarito ieri durante la prima giornata di lavoro al GP di Imola l’amministratore delegato della scuderia, Simon Roberts, l’uomo che ha preso il posto di Claire Williams al vertice del team dopo l’uscita di scena della famiglia Williams.
Williams, conferma in ritardo
Per la verità i due piloti erano già stati confermati nell’agosto scorso per volontà della precedente gestione che prima di cedere la maggioranza del pacchetto azionario della scuderia avevano voluto mettere al sicuro sia Latifi che Russell. Ma dopo il cambio al vertice Roberts aveva preso tempo dicendo che una decisione definitiva sulle guide del 2001 sarebbe stato presa in seguito, dopo il primo consiglio di amministrazione.
Roberts ieri ha riconfermato la decisione della scuderia di non cambiare, chiedendo anche scusa: “Mi rendo conto di avere causato un po’ di confusione e mi spiace. Ma mi sembrava naturale nella tutela dei nuovi investitori prendere tempo di fronte a una decisione così importante. Dagli investitori e dal consiglio di amministrazione è arrivata la conferma. Dunque ora possiamo dire che Russell e Latifi saranno con noi anche per la prossima stagione”.
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Un altro palo per Perez
Il primo candidato a entrare a far parte della Williams era Sergio Perez, in uscita dalla Racing Points. Perez nelle ultime ore ha perso anche la chance dell’Alfa Romeo che ha deciso a sua volta di confermare proprio ieri sia Raikkonen che Giovinazzi.
“La scelta di Claire Williams era una decisione di prospettiva – ha detto Roberts – e devo ammettere che eravamo tutti abbastanza allineati su questa posizione. Le cose poi sono migliorate ancora e ci è sembrato giusto dare un segnale di continuità. Abbiamo un progetto concreto, che siamo certi diventerà ancora più interessante e sul quale dobbiamo cominciare a mettere la testa”.
Appena 24 ore prima George Russell aveva chiesto ai vertici della scuderia chiarezza. Che immediatamente è stata portata da Simon e dai manager: “Mi spiace che avere rinviato di qualche giorno la nostra decisione possa avere alimentato speculazioni da parte delle altre scuderie e che questo abbia messo a disagio i nostri piloti. Ma ora è tutto chiarito”.
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