Si rafforza l’ipotesi che può portare Andrea Dovizioso in Yamaha, una volta conclusa la sua esperienza in Ducati. Il team giapponese vuole puntare sulla sua esperienza.
In casa Yamaha il 2021 potrebbe segnare cambiamenti importanti. Non solo il passaggio di Valentino Rossi alla Petronas, con il passaggio di Fabio Quartararo al team ufficiale, ma anche un potenziamento della sezione dedicata ai test ritenuta cruciale per poter tornare competitivi ad alti livelli. Solo un anno fa il team aveva deciso di puntare su Jorge Lorenzo, che si era detto entusiasta all’idea di poter mettere a disposizione di un ambiente che conosce bene la sua esperienza. Le restrizioni legate al Covid, che in quel momento non erano previste, hanno però ridotto al minimo il suo contributo. A questo punto l’addio tra il maiorchino e i nipponici potrebbe non essere escluso.
Il nome che si sta valutando per la sostituzione del maiorchino è davvero quello di un pezzo da novanta: Andrea Dovizioso. L’italiano chiuderà infatti a fine anno la sua lunga esperienza con la Ducati, ma non è fino al momento riuscito a trovare una nuova collocazione.
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Yamaha e la pista Dovizioso: l’italiano può sostituire Lorenzo come tester
Nonostante l’assenza di Marc Marquez, la Yamaha è probabilmente riuscita a raccogliere meno di quanto si sarebbe aspettata. Proprio per questo si sta già lavorando in ottica 2021 per provare a rendere la moto più competitiva. Un processo, che passa anche dal potenziamento dell’area tester, dove può essere fondamentale poter contare sull’apporto di personaggi di esperienza che possono dare indicazioni importanti.
A sottolinearlo è il project manager Talahiro Sumi: “In questo 2020 avevamo in mente di fare diversi test, concentrandoci sull’Europa. Questo, in virtù delle limitazioni negli spostamenti, non ci è stato permesso. Il contributo di Jorge Lorenzo è stato quindi inferiore alle attese. Lui ha potuto fare solo un test dopo quello di febbraio, una situazione che certamente non potevamo prevedere. Nel 2021 vogliamo quindi provare a invertire questa tendenza e stiamo già lavorando per renderlo possiible”.
E proprio in questo ambito potrebbe esserci un importante cambio della guardia. Il maiorchino, infatti, non ha nascosto la sua delusione per quanto fatto in questi mesi (il suo nome non è stato preso in considerazione nemmeno per sostituire Valentino Rossi quando è risultato assente per il Coronavirus). E l’ipotesi di rivedere, a distanza di tempo, Dovizioso in sella alla Yamaha si fa sempre più forte. Interpellato a riguardo, Sumi ha preferito non commentare, ma a giocare a favore del forlivese c’è proprio il numero 46. Il “Dottore” era felice di poter contare sulla collaborazione del cinque volte iridato, uno che sa bene come rendere competitiva la M1, ma non tutto è andato come da programma. Ora lo scenario potrebbe cambiare nuovamente, con un “Dovi” in più nel motore.
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