Formula 1

Hamilton, i record non contano. Lewis ha un altro grande obiettivo in Formula 1

Lewis Hamilton ha raccontato gli obiettivi della commissione che ha creato per aumentare l’inclusività nel mondo della Formula 1

Hamilton rivela: “Voglio cambiare la Formula 1, i record non contano”

I record non hanno mai significato niente per me, non sono il mio obiettivo più importante“. Lewis Hamilton, in una lunga intervista alla britannica Sky Sports. Per il sei volte campione del mondo, come per altre grandi icone dello sport, i risultati non sono un fine di per sé. Diventano un mezzo per garantirsi una voce, la piattaforma per farsi ascoltare.Vorrei potermi guardare indietro e dire di aver fatto parte di qualcosa di più grande di me, del mio team, del mio sport” ha spiegato Hamilton.

Il britannico ha fondato una commissione con l’obiettivo di portare un cambiamento reale nel mondo della Formula 1. “Molte forze sono contro di noi, ma in tanti ci stanno spingendo nella stessa direzione” ha confessato Hamilton, che insegue il primato di sette titoli mondiali di Michael Schumacher.

L’inclusività nello sport è il grande obiettivo della Commissione Hamilton. Il britannico sa bene che non può aspettarsi un cambiamento dall’oggi al domani. “Non si tratta di licenziare lavoratori bianchi e sostituirli con lavoratori neri. Si tratta di capire quali siano le barriere”.

Leggi anche – Hamilton, Mondiale e poi rinnovo con Mercedes: “Voglio restare”

Hamilton: “Vorrei che la Formula 1 rispecchiasse di più il mondo”

Lewis Hamilton (Getty Images)

La questione principale, ha spiegato, riguarda soprattutto l’istruzione. “Vogliamo che tutte le compagnie capiscano dove possono arrivare, cosa possono ottenere, alimentando la diversità. Abbiamo avuto una notevole risposta, soprattutto da parte della Mercedes. Sono davvero impressionato dal loro approccio” ha spiegato.

Anche la Formula 1, ha aggiunto, “è aperta al progresso ma molte persone non sanno come fare. Il mio obiettivo è lasciare uno sport che sia uno specchio più fedele del mondo esterno rispetto a oggi”.

E non è solo una questione di piloti, conclude. “Noi siamo solo l’ultimo strato. La questione riguarda tutte le posizioni e tutti i lavori all’interno della Formula 1“.

Leggi anche – Hamilton, il nuovo look per il record di vittorie in F1 – Foto

Alessandro Mastroluca

Recent Posts

Se hai una di queste auto vendila subito: il motore si rompe a 50mila km

L'affidabilità è un elemento fondamentale nella scelta di un’automobile. I consumatori si aspettano che il…

2 ore ago

Ricordate “Rambo I”? In pochissimi riconosceranno la moto che guida Stallone nel film: eppure è un mito di quegli anni

Quando si parla di moto divenute leggendarie grazie al grande schermo, la moto utilizzata da…

6 ore ago

Ritrovata in un fienile l’auto più rara del mondo: il proprietario non immaginava nemmeno che valore potesse avere

Ritrovata in un fienile quella che è considerata l'automobile più rara del mondo: una vera…

8 ore ago

Tristezza infinita in Formula 1: la decisione di Toto Wollf di separarsi per sempre dalla “sua” Mercedes

Toto Wolff è famoso come team principal della Mercedes in F1: di recente ha preso…

11 ore ago

“Potrebbe non piacervi..” strage di multe per gli italiani: il nuovo sistema tecnologico non fa prigionieri

Vera e propria strage di multe per gli italiani d'ora in avanti. Ecco il nuovo…

13 ore ago

Adriano Celentano, insieme a lei dal 1995: spunta il dettaglio imbarazzante nella vita del “molleggiato”

Adriano Celentano, il "Molleggiato", è uno degli artisti più iconici della storia italiana, celebre non…

14 ore ago