SuperBike

Superbike, Davies attacca la Ducati: “Abbandonato senza un motivo”

Dichiarazioni molto forti da parte del pilota gallese di Chaz Davies nei confonti della Ducati e della sua scuderia ufficiale di Superbike accusata di avere chiuso il rapporto con il rider “senza alcuna comunicazione”

Davies, lite con la Ducati dopo sette anni di collaborazione (Getty Images)

Superbike, Chaz Davies furioso

Chaz Davies ha lasciato passare pochi giorni dalla fine del mondiale Superbike, vinto per la sesta volta consecutiva da Jonathan Rea, prima di far valere le proprie ragioni nei confronti della Ducati.

Le sue parole sono gonfie di risentimento soprattutto sul modo nel quale il rapporto si è definitivamente interrotto: “Era chiaro da tempo, per lo meno a me, che la Ducati non avrebbe rinnovato il suo contratto. C’erano troppi segnali di disinteresse nei miei confronti. Ma tutto sommato mi sarei aspettato per lo meno una comunicazione più chiara e onesta. Mi sarebbe bastato un po’ di rispetto”.

Davies, sette anni alla Ducati con 27 vittorie, ha scoperto che non sarebbe più stato il pilota ufficiale della scuderia di Superbike all’Estoril nonostante il terzo posto in classifica generale dietro Rea e Redding: “Non mi sono state date ragioni valide perché questo rapporto finisse. Solo una volta ho registrato una posizione critica nei miei confronti da parte di Gigi Dall’Igna che mi aveva rimproverato una scarsa competitività nella Superpole Race che, lo ammetto, è stato un punto di debolezza della stagione. Ma nient’altro”.

LEGGI ANCHE > Superbike Estoril: Rea festa ‘rovinata’, doppietta della Ducati

Chaz Davies, sette anni e 27 vittorie in Superbike con la Ducati ufficiale (Getty Images)

Nessuna certezza per il futuro

Davies l’ha presa sul piano personale: “Impossibile non essere feriti e offesi da quello che è accaduto, è impossibile non prendere una decisione di questo tipo, del tutto unilaterale e mal comunicata, su un piano che non sia personale. Perché fa male ed è stata irrispettosa. Ho chiesto più volte un confronto con i vertici della scuderia, molto prima che comunicassero la decisione di sostituirmi con Rinaldi. Ma non mi ha mai risposto nessuno. E anche dopo l’ufficializzazione della fine della nostra collaborazioni ho telefonato, ho chiesto un appuntamento e un chiarimento. Nessuna risposta…”

A questo punto diventa difficile pensare che Chaz Davies possa essere dirottato su una delle scuderie indipendenti della Ducati, come GoEleven o Barni, perché lo scontro con la casa madre di Bologna è totale: “Al momento sto ancora leccandomi le ferite e cercando di riorganizzare le idee, ci sono alcune prospettive ma dovrò riflettere. Partire con una scuderia indipendente, per quanto forte e strutturata, significa non avere mai il pieno supporto della casa. È triste dirlo, ma bisogna essere onesti: oggi, se non sei nel team ufficiale di una scuderia di Superbike, automaticamente non avrai il pieno supporto e sei destinato a uscire battuto in partenza”.

LEGGI ANCHE > Ducati, la stagione Superbike 2021 è già cominciata per Redding e Rinaldi

 

Stefano Benzi

Recent Posts

Le vecchie auto vanno buttate: divieto per le officine di ripararle, la UE sentenzia pesantemente

Le vecchie automobili potrebbero sparire per sempre. I movimenti dell'Unione Europea preoccupano gli automobilisti. Negli…

9 ore ago

Claudia Mori, avete visto che auto mastondotica che ha? La stessa passione di Adriano Celentano

La moglie di Adriano Celentano guida un'auto incredibile. Non passa inosservata, a bordo di questa…

11 ore ago

Altro che Hummer, il clone giapponese fa impressione: è più bella dell’originale

Altro che Hummer, il clone giapponese fa impressione: è più bella dell'originale Quando si parla…

13 ore ago

Una Lamborghini Urus in regalo: il regolamento del concorso che scade il 29 novembre e come partecipare

Hai sempre sognato di guidare la Urus, una delle Lamborghini più potenti e costose mai viste.…

13 ore ago

Qui solo un bambino (paffuto), oggi è un personaggio chiave del motorsport, con amicizie influenti

Chi si rivela dietro il viso di questo bambino? La risposta è sorprendente, è un personaggio…

14 ore ago

La “Defender” cinese sta spopolando: è più bella dell’originale ma costa meno della metà

Ecco l'alternativa al grande classico britannico. Il prezzo non è alto, la fascia di mercato in…

16 ore ago