Berrnie Ecclestone pungente sulla Ferrari. In un’intervista rivela di aver insistito con Lawrence Stroll perché ingaggiasse Sebastian Vettel per il 2021
Bernie Ecclestone, l’uomo che ha cambiato la Formula 1, dichiara di avere ancora una certa influenza nel circus. In occasione del suo novantesimo compleanno, in una lunga intervista concessa in esclusiva ai tedeschi di Sport1, racconta di essersi pentito dell’introduzione dei motori ibridi.
Omaggia Hamilton per le 92 vittorie in carriera, poi entra a gamba tesa sullo scenario attuale della Ferrari. E rivela: “Ho aiutato Vettel perché andasse alla Aston Martin”.
Charles Leclerc, spiega Ecclestone in uno dei passaggi più ‘caldi’ dell’intervista, è un grande talento. “Ma lo è anche Vettel, che ha più esperienza. Dovrebbe essere lui davanti. Visto che non lo è, ci devono essere altre ragioni” commenta Ecclestone. L’ex padrone della Formula 1 non accusa il Cavallino di dare una macchina diversa a Leclerc, posizione emersa nelle ultime settimane e smentita dal team principal Mattia Binotto.
Tuttavia, sostiene, “la Ferrari è sempre stato un team non del tutto trasparente in cui le politiche interne hanno sempre avuto un gran peso. Solo quando c’era Schumacher andavano tutti nella stessa direzione“.
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Ecclestone rivela: “Ho aiutato Vettel a lasciare la Ferrari”
Vettel, ha aggiunto il manager che ha dato un volto moderno alla Formula 1, “fortunatamente ha una nuova sfida alla Aston Martin. E darà le risposte ai dubbiosi che hanno smesso di credere nelle sue qualità”. Ecclestone rivela di parlare spesso con il tedesco. “L’ho anche aiutato a trovare l’accordo con la Aston Martin” ha detto.
“Ho messo pressione sul proprietario Lawrence Stroll perché prendesse Vettel” ha raccontato. “Gli ho fatto capire quanto sia ancora valido, quanto l’accordo avrebbe rappresentato una vittoria per tutti. Sono convinto che i miei argomenti lo abbiano aiutato a decidere”.
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