Ancora un capolavoro di Franco Morbidelli, seconda vittoria in carriera nel MotoGP Teruel.
Il pilota italiano della Yamaha Petronas è terzo in classifica nel mondiale a venticinque punti dal leader, Joan Mir giunto terzo.
MotoGP Teruel, sogno infranto per Nakagami
Dura poco il sogno di gloria di Taka Nakagami che finisce per terra dopo due curve: grave ingenuità del pilota Honda, il primo giapponese a tornare in pole position in MotoGP dopo quattordici anni, che spinge la moto su una traccia poco gommata e infida. Miller tampona Binder alla seconda curva causando una eliminazione che poteva essere molto pericolosa per i due piloti e Morbidelli davanti se ne va imponendo un ritmo frenetico alla gara. L’unico che sembra tenergli testa è Alex Rins che si tiene sulle sue tracce.
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Morbidelli, ritmo infernale
Con Morbidelli, che aveva scelto una mescola media, che gira come un forsennato, il gruppo si sgrana. Zarco tiene l’unica Ducati competitiva sui primi e dietro la battaglia è gestita da Joan Mir che riesce a togliersi quasi subito dalla schiena Vinales e cerca di tenere quanto più lontano possibile Quartararo. Alex Marquez fa una delle cose più belle della giornata superando Vinales ma rovina tutto finendo a terra pochi giri dopo.
Paradossale il dominio di Morbidelli mentre tutte le altre Yamaha faticano: Rins, non appena si rende conto che le gomme cominciano a dare problemi evita i rischi mentre sul podio irrompe anche Mir che supera Zarco, poi risucchiato dal traffico.
Con le altre Yamaha non incisive e le Ducati lontanissime la vittoria di Morbidelli diventa sacrosanta al termine di una gara praticamente perfetta. Per la Suzuki terzo doppio podio della stagione, il secondo di fila: ma ancora una volta sui gradini più bassi.
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