Segui il MotoGP Teruel in diretta. Nakagami parte in pole nella seconda gara ad Aragon, ancora una domenica in salita per Dovizioso
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La classifica generale vede ancora al comando Joan Mir, che ha 14 punti di vantaggio su Fabio Quartararo, secondo. Maverick Vinales è terzo a 19 lunghezze.
GIRO 23 Morbidelli primo italiano a vincere ad Aragon! Precede Rins e Mir
GIRO 22 Gran finale di gara
GIRO 21 Mir rimane terzo. Intanto si ritira Aleix Espargaro
GIRO 19 Oliveira scavalca Vinales, è sesto
GIRO 18 Morbidelli vola, con quasi otto decimi di vantaggio su Rins, un vantaggio più tranquillizzante
GIRO 17 Espargaro vede un varco e passa Dovizioso, poi vanno larghi tutti e due. Altro errore qualche curva dopo. Ha rallentato tantissimo. Precipita dodicesimo
GIRO 15 Morbidelli prende fiato, poi allunga di nuovo su Rins. Dovizioso intanto è nono, e con la classifica attuale sarebbe quarto nel Mondiale
GIRO 14 Giù un ottimo Alex Marquez, unico con la gomma anteriore dura. Ha perso grip nella percorrenza della seconda curva. Morbidelli invece è su un binario davanti
GIRO 13 Oliveira insiste da dietro. La gara si accende
GIRO 12 Bellissimo sorpasso anche di un decisissimo Marquez, che passa Zarco quasi nello stesso punto rispetto a Mir
GIRO 11 Zarco fa fatica a chiudere le linee in curva. Mir, letale come sempre, si butta dentro deciso. Non sbaglia un colpo, è terzo
GIRO 10 Morbidelli fa volare la Yamaha 2019. Dietro intanto risale Dovizioso, dodicesimo ora, ma in coda a un gruppetto che vede davanti Quartararo, ottavo
GiRO 9 Scelta diversa delle gomme: doppia morbida per Morbidelli, doppia media per Rins
GIRO 8 Mir ora avrebbe dieci punti di vantaggio su Quartararo. Morbidelli andrebbe quarto, a 22 punti di distacco, teoricamente ancora in corsa
GIRO 7 Rins rimane vicinissimo a Morbidelli. Zarco è staccato di un paio di secondi, Vinales fatica a stare alla ruota di Marquez
Rivediamo le fasi chiave del primo giro che ha acceso la gara
GIRO 6 Momento delicato per Vinales, attaccato da Mir che sale quarto. Alex Marquez si butta dentro, bravissimo lungo le curve 14-15. Top Gun perde due posizioni in pochi secondi
GIRO 5 Il record lo batte Franco Morbidelli. Alex Marquez va a prendere Mir e Vinales.
GIRO 4 Alex Marquez sesto, gira in 1.48.1, vicino al giro più veloce di sempre in gara di Jorge Lorenzo, firmato cinque anni fa
GIRO 3 Ritmo indiavolato per allungare il gruppo. Subito sul piede dell’1.48 basso, per ora insostenibile per buona parte dei rivali. Morbidelli però non riesce a staccare Rins
GIRO 2 Marquez supera Pol Espargaro per l’ottava posizione, Crutchlow si fa vedere alle spalle di Quartararo. Morbidelli va sull’1.48.5, ha un gran passo
GIRO 1 Morbidelli guida davanti a Rins e Zarco. Sotto investigazione l’incidente fra Miller e Binder nelle prime curve
13.00: Ventitré giri, quartultima gara dell’anno al Motorland. Nakagami e Rins partono benissimo. Fuori subito Miller, Binder e Nakagami. Il giapponese voleva partire in fuga, ma rischia troppo con gomma fredda. MORBIDELLI PRIMO
12.57: “Con il nostro sistema di test, gli eventi a Valencia e Portimao potranno restare in programma come previsto”. Così il CEO della Dorna, Carmelo Ezpeleta
12.54: In pole parte Takaaki Nakagami, che va a caccia del suo primo podio in MotoGP. E’ la prima pole per un pilota giapponese in MotoGP dal 2004. Partiranno in fondo, invece, Pecco Bagnaia e Andrea Dovizioso
12.40: Buongiorno, mancano 20′ al semaforo verde. Visto il cambio di orari per il weekend, si parte in anticipo per il secondo appuntamento della MotoGP sul circuito di Aragon. Semaforo verde alle 13. Si presenta carico Maverick Vinales
Il Mondiale 2020 proseguirà, ormai appare quasi certo, senza Marc Marquez. Oltre alle voci che si rimpallano su un’eventuale terza operazione chirurgica al gomito, si sono aggiunte le dichiarazioni di Stefan Bradl. In un’intervista a Servus TV, infatti, ha confermato che la Honda gli ha chiesto di correre per il team anche nella doppia gara di Valencia e a Portimao. Di fatto, fino alla fine della stagione.
Honda non aveva ancora rilasciato previsioni precise sul rientro dell’otto volte campione del mondo. Questa notizia accentua ulteriormente l’incertezza per una stagione imprevedibile come nessun’altra nell’era della MotoGP.
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Il Mondiale 2020 si è già rivelato pieno di prime volte. Gli otto vincitori in dieci gare. Il primo trionfo per una KTM. I quindici piloti diversi a podio nei primi nove GP, come non succedeva dal 1976.
E’ anche la prima volta che, dopo dieci gare, il pilota in testa alla classifica ha raccolto appena 121 punti. Ad Aragon, nella prima gara degli anni Duemila senza nemmeno un campione del mondo della top class al via, Joan Mir è salito in testa al Mondiale piloti grazie al terzo posto dietro il compagno di squadra alla Suzuki Alex Rins e ad Alex Marquez.
La gara della scorsa settimana si è trasformata in un incubo per Fabio Quartararo, precipitato al diciottesimo posto per un eccesso di pressione alla gomma anteriore.
Maverick Viñales ha dimostrato di poter essere veloce su questo tracciato, sia in gara la scorsa settimana sia in qualifica in questo secondo appuntamento. Non è affatto migliorato invece lo scenario per Andrea Dovizioso che partirà diciassettesimo. “Dovi” rimane in lotta per il titolo anche se nelle ultime sei gare è arrivato solo una volta tra i primi cinque.
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