Treni a idrogeno, nuovo progetto in Italia: il piano di Ferrovie dello Stato Italiane e Snam punta ad ammodernare il trasporto su ferro sulla scia del modello tedesco
La mobilità green sta assumendo una centralità senza precedenti, incentivata anche dalla crisi sanitaria internazionale. La pandemia e il crollo dei mercati Auto-Moto hanno governi e privati ad incentivare gli eco-trasporti, con un’attenzione particolare all’elettrico. Questo discorso riguarda anche il trasporto su ferro, ovvero i treni. Sulla scia di quanto avvenuto in Germania a partire dal 2017, anche in Italia si sta puntando sull’idrogeno. Ferrovie dello Stato Italiane e Snam (società per infrastrutture energetiche con sede a San Donato Milanese) hanno in programma il lancio di treni a idrogeno nel nostro Paese. La sostituzione degli attuali trasporti a combustione con la modernissima generazione green, sarà lunga ma fattibile, in base ai prospetti che le due società stanno studiando. Un ammodernamento necessario per rimanere al passo col resto d’Europa e salvaguardare l’ambiente.
Nello specifico si tratta di vagoni Fuel Cell, che in Germania sono già in funzione in alcune tratte minori al posto dei classici modelli diesel.
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Sulla scia del modello tedesco, Ferrovie dello Stato Italiane e Snam hanno in progetto di introdurre i treni a idrogeno nelle tratte attualmente non elettrificate. Il programma prevedrebbe la sostituzione dei modelli diesel inquinanti, ancora attivi nelle zone rurali, soprattutto in montagna.
A riguardo Gianfranco Battisti, AD e DG di FS Italiane, ha dichiarato: “L’accordo siglato con Snam conferma l’importanza di incentivare la mobilità sostenibile, in piena coerenza con gli indirizzi europei del Green New Deal. Continuiamo a innovare e sviluppare soluzioni di mobilità sicure ed ecologiche che consentiranno alle nuove generazioni di vivere in un Paese più sostenibile e competitivo. I trasporti ferroviari a idrogeno rappresentano in questo senso una fondamentale innovazione in grado di rendere più ecologici i viaggi di passeggeri e merci sulle residue tratte ferroviarie non ancora elettrificate”.
Ma come funziona un convoglio a idrogeno? La cella a combustibile è il nucleo dell’intero sistema nonché la fonte di energia principale per alimentare il treno. Questa fornisce energia elettrica combinando l’idrogeno presente nei serbatoi con l’ossigeno dell’ambiente.
La differenza principale con i normali veicoli elettrici sta nel fatto che i motori a idrogeno producono in modo autonomo l’energia senza doverla prelevare da una batteria.
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