Niente DAS nel GP del Portogallo per la Mercedes. La casa tedesca prova a pensare alla prossima stagione, quando da regolamento sarà costretta a farne a meno.
Il Dual Axis Steering, il controllo della sterzata elettronica inserita sulla cloche di guida delle Mercedes fin dall’inizio di questa stagione, sarà accantonato a Portimao.
Mercedes senza DAS nel GP del Portogallo
Una decisione legata al fatto che la nuovissima tecnologia, pur non penalizzata dalla FIA per questa stagione, è stata vietata in vista del campionato 2021. Dunque la Mercedes sta già cercando di capire quale sarà l’impatto sulla vettura in vista del prossimo anno.
La decisione è stata presa in settimana: il DAS sarà disabilitato sia dall’auto di Hamilton che da quella di Bottas. Il suo funzionamento era stato svelato dalle on-board camera fin dall’inizio di questo campionato quando era stato evidenziato un movimento ‘flottante’ dello sterzo che consentiva una diversa gestione delle gomme anteriori delle auto. Uno stratagemma molto utile soprattutto per portare rapidamente alla giusta temperatura le gomme dopo le fasi di gara regolamentata dalle safety car.
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L’anno prossimo niente DAS
La Mercedes era l’unica squadra a testare con successo il DAS e la FIA, dopo avere aperto un fascicolo su questa nuova tecnologia, ha deciso di non ammetterla in vista della prossima stagione. Troppo costosa perché potesse essere condivisa da tutte le altre scuderie, soprattutto in questo periodo di grandi economie.
Incassata la decisione della FIA, la Mercedes ha sfruttato il DAS in diverse occasioni per questa stagione ma ora. Ma sei gare dal termine del campionato, prova a pensare al futuro, e a quando dovrà forzatamente farne a meno.
Lewis Hamilton era uno dei più entusiastici sostenitori del DAS, anche se il suo controllo sullo sterzo costringeva i piloti a una variabile in più in un regime di gara sempre molto difficile da gestire.
“Non c’è dubbio che il DAS sia qualcosa di geniale e di utile – ha detto Hamilton – ma sono certo che in scuderia stanno già pensando qualcosa di altrettanto utile per trovare altre soluzioni che rendano la nostra auto in corsa sempre più performante. Per l’anno prossimo ne faremo a meno e troveremo qualcos’altro. Ma è una tecnologia straordinaria, della quale sicuramente torneremo a parlare molto presto”.
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