MotoBall, giocare a calcetto con le Moto: le regole e i mezzi disponibili

Sta prendendo piede in gran parte dell’Europa il MotoBall, sport che unisce il calcetto alla moto: Lo scopo è lo stesso: fare gol.

Aree di servizio moto
Moto (Foto: Getty Images)

La passione per il calcetto unisce tantissime persone di tutte le età ed è spesso considerato un modo per mantenersi in forma e trascorrere il tempo libero con amici e colleghi. Non tutti sanno però che questo momento può essere coniugato con i motori, non solo quando si tratta di intraprendere un viaggio. Questo ha portato alla nascita di un vero e proprio sport, il Motoball che, come indica il nome, consiste nel giocare a calcio ma in sella alla propria moto.

Questa particolare disciplina è in realtà nata in Francia già negli anni ’30, ma sta diventando sempre più trasversale e si sta diffondendo in modo più ampio. Lo scopo di una partita è facilmente immaginabile, al pari delle partite di calcio, infatti, vince chi segna più gol. Chi non è particolarmente veloce con il proprio fisico può facilmente sopperire in questo caso con la sua due ruote. Chi è più abile a destreggiarsi con il suo mezzo sarà quindi inevitabilmente favorito.

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Motoball: uno sport particolare che piace sempre di più

Il numero di giocatori, a differenza delle partite di calcio, è certamente ridotto. In genere, infatti, si gioca quattro contro quattro. Il pallone, invece, ha un diametro non superiore ai 40 centimetri, pesa circa 1 kg, quindi è leggermente più pesante rispetto a quello utilizzato nelle sfide dello sport più amato.

Un’altra differenza riguarda gli arbitri. Non c’è infatti un solo direttore di gara, bensì due, proprio perché in questo modo uno può essere complementare altro e segnalare alcune giocate eventualmente non viste. Spesso, infatti, per aumentare l’adrenalina si decide di organizzare le partite anche su terreni non così “morbidi”; in caso di accelerazioni o sgommate potrebbe quindi alzarsi la terra e rendere le azioni meno visibili. Non mancano ovviamente anche i guardalinee, che possono segnalare falli e fuorigioco.

Non ci sono limitazioni di sorta, invece, in merito al tipo di moto da utilizzare. Può andare bene, infatti, un semplice scooter, ma anche mezzi più performanti. Nel primo caso, però, è necessario che questi subiscano una modifica ad hoc: chi si trova in sella, infatti, non deve toccare il terreno con i piedi.

Al momento tra i Paesi che stanno sperimentando maggiormente il Motoball ci sono Francia, Germania, Ucraina, Bielorussia, Paesi Bassi e Russia. Chi desidera farsi un’idea più precisa del tipo di partite che possono essere organizzate può trovare certamente diversi video disponibili su Youtube.

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