La Codemasters, produttore del videogame F1 2020, ha pubblicato un secondo aggiornamento sui parametri dei piloti all’interno del gioco.
Farà quasi certamente discutere il secondo aggiornamento della Codemasters sui valori dei piloti in F1 2020, il videogame ufficiale della Formula 1. Il precedente rifletteva il livello delle prestazioni fino al GP Spagna, quello attuale tiene conto di quanto successo nel Mondiale di Formula 1 da quel momento fino al GP Eifel sul circuito del Nurburgring.
La grande sorpresa di questo spicchio di stagione rimane inevitabilmente la vittoria di Pierre Gasly a Monza. Il francese ha prodotto il secondo successo nella storia dell’attuale Alpha Tauri, ex Toro Rosso, dopo quello di Sebastian Vettel sempre nel tempio italiano della velocità nel 2008.
Grazie a quell’affermazione, il valore complessivo di Gasly in F1 2020 è salito a quota 84, quattro punti in più rispetto al momento dell’uscita del gioco, due in più del precedente aggiornamento.
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F1 2020, i valori di Hamilton e Leclerc
Lewis Hamilton rimane il pilota con il valore più alto, anche se la Codemasters ha abbassato di cinque il suo punteggio nella cosiddetta “awareness”, ovvero la consapevolezza.
La riduzione del valore per questo parametro da cui dipende la capacità dell’alter ego virtuale del pilota di mantenere il controllo in situazioni difficili, fa scendere il punteggio complessivo di Hamilton da 94 a 93.
Al contrario, Verstappen è salito da 91 a 92, grazie a un ulteriore incremento del punteggio per la velocità. In questo parametro, all’olandese è assegnato un valore di 99 nella scala da 0 a 100.
Restano elevati i valori di Sebastian Vettel e Charles Leclerc, che raggiungono un punteggio complessivo di 88 come Dani Ricciardo. Oltre a Hamilton e Verstappen, solo Valtteri Bottas (90) ha un punteggio più alto.
Per la seconda volta, i creatori del gioco hanno ridotto il punteggio di Alexander Albon. Il thailandese valeva 79 quando il gioco è uscito, oggi vale 75. E’ diventato così il terzo pilota con il punteggio più basso davanti solo ad Antonio Giovinazzi e Nicolas Latifi.
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