Jackie Stewart offre i suoi consigli a Sebastian Vettel. Lo scozzese, tre volte campione del mondo, vedrebbe il tedesco con un altro ruolo, lontano dalla pista
Jackie Stewart ha un consiglio da dare a Sebastian Vettel. Lo scozzese, tre volte campione del mondo, ha un’idea per un possibile nuovo ruolo in cui il tedesco in uscita dalla Ferrari potrebbe calarsi. Stewart, che è stato pilota e costruttore, opinionista e grande amico di Bernie Ecclestone, figura chiave nell’aumentare l’attenzione della Formula 1 sulla sicurezza nei circuiti, ha “mandato in pensione” Vettel.
Il tedesco della Ferrari, ha spiegato Stewart alla Gazzetta dello Sport, “è un vero gentiluomo, ha avuto una carriera meravigliosa. Personalmente, però, vorrei che si ritirasse“. Stewart dunque non lo vede bene ancora in pista, nonostante il cambio di scuderia dalla prossima stagione.
Vettel, ha spiegato lo scozzese che ha costruito l’omonimo team da cui è nata la Red Bull, “sarebbe un grandissimo ambasciatore internazionale della Formula 1“.
Il giudizio dell’81enne leggenda del motorsport è solo in parte collegato al rendimento di questa stagione, che è la peggiore della sua carriera. Al volante di una SF1000 deludente per molti aspetti, ha infilato una serie di errori e di contro-prestazioni che l’hanno relegato al tredicesimo posto nel Mondiale con appena 17 punti. Il confronto con Charles Leclerc è eloquente.
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Stewart, il consiglio a Vettel
Leclerc riesce a tirar fuori qualcosa di più da una Ferrari con un motore in evidente difficoltà rispetto all’anno scorso e anche nel confronto con altri team di centro classifica, e soffre di una resistenza all’avanzamento nell’aria che rende molto complicata la ricerca della prestazione.
E’ sotto gli occhi di tutti che il 2020 sia stato uno degli anni peggiori della Ferrari. Ma il Cavallino, ha detto Stewart, “è il marchio più importante rimasto in Formula 1. Spero che l’anno prossimo torni dove dovrebbe essere”.
Nella stagione da incubo di Vettel pesa anche lo scarso feeling con la vettura e un rapporto di fiducia con il team crollato a inizio stagione. L’annuncio dell’accordo con lo spagnolo Sainz in primavera, con il Mondiale 2020 ancora non iniziato, ha creato un corto circuito di cui il Cavallino sta ancora pagando le conseguenze.
Per il direttore tecnico dell’attuale Racing Point e prossima Aston Martin, Andy Green, il cambio di scuderia farà bene a Vettel. La “Mercedes rosa”, ha spiegato, “gli darà tutti gli strumenti per tornare a esprimere il suo eccezionale talento. Vettel ha solo bisogno di sentirsi al centro di un progetto”.
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