MotoGP Aragon. Dovizioso furioso dopo l’esclusione in Q1. Petrucci, pilota Ducati, è entrato in Q2 anche grazie alla sua scia
Andrea Dovizioso non ha certo fatto molto per nascondere la rabbia dopo l’esclusione dalla Q2 per questione di centesimi. Partirà tredicesimo nel MotoGP Aragon, che può risultare decisivo per l’esito del Mondiale 2020. La rabbia nasce anche dalla qualificazione raggiunta dalle Ducati di Danilo Petrucci e Jack Miller.
Il “Dovi” invece è rimasto escluso per pochi centesimi. Staccato di 18 punti da Fabio Quartararo, che ha firmato una splendida pole nonostante la caduta nella terza sessione di prove libere, dovrà correre in salita. Gli era già successo l’anno scorso quando riuscì a chiudere secondo pur essendo scattato decimo in griglia.
Nessuna Ducati ha creato una scia per Dovizioso che invece ha di fatto trainato per quanto involontariamente Petrucci sull’altra Ducati del team Pramac. “E’ stato solo un caso, noi aiutiamo Dovizioso e speriamo possa vincere il mondiale” ha detto il team manager della Ducati Davide Tardozzi.
Leggi anche – MotoGP Aragon, Quartararo pole dopo la caduta: “Che sorpresa…”
MotoGP Aragon, Tardozzi a Dovizioso: “Non possono trainarlo gli altri”
Tardozzi ha parlato anche delle ragioni che hanno portato il team a non elaborare una strategia di squadra per spingere Dovizioso verso la Q2. I fattori sono tanti, ha spiegato Tardozzi, che ha parlato di una casualità sfortunata.
Il messaggio a Dovizioso, che lascerà il team a fine stagione, è comunque netto. “Non possiamo chiedere agli altri piloti Ducati di portare al traino Dovizioso, perché conta anche la volontà del pilota” ha detto il team manager. “Noi già gli diamo una mano in tutto”.
Leggi anche – MotoGP Aragon, griglia di partenza: Quartararo beffa Vinales, 13° Dovizioso