Il Gruppo BMW ha avviato una campagna di richiamo di sicurezza su una gamma di modelli. Coinvolte anche le Mini
Sono 26.700 i veicoli oggetto di richiamo da parte del Gruppo BMW a partire da ottobre 2020. Stando a quanto si legge sul sito Ansa, la Casa Automobilistica tedesca ha avviato la campagna per un richiamo di sicurezza sui modelli PHEV Mini Countryman, Bmw X1, Bmw X2, Bmw X3, Bmw X5, Bmw Serie 7, Bmw Serie 3 berlina e Touring, Serie 5 berlina e Touring, Bmw Serie 2 Active Tourer, Bmw i8 Coupe e Roadster, prodotti tra gennaio e settembre 2020.
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BMW e Mini, la causa della campagna di richiamo
Il motivo del richiamo, assolutamente preventivo e indirizzato solo a un numero limitato di veicoli commercializzati in tutto il mondo, scaturisce da possibili anomalie che potrebbero causare problemi di funzionamento alle batterie ad alto voltaggio.
L’anomalia riscontrata, stando a BMW, non ha provocato inconvenienti alle vetture interessate ed è stata rivelata in seguito ai controlli periodici che l’azienda effettua su parti e componentistica assemblata e fornita da esterni. BMW comunica altresì che le consegne dei veicoli suddetti precedentemente acquistati è stata momentaneamente sospesa per sottoporre gli stessi a controlli preventivi.