La Peugeot 108 e la Citroen C1 potrebbero uscire di produzione: il Gruppo PSA avrebbe deciso
Il Gruppo PSA sembra aver intenzione di non produrre più la Peugeot 108 e la Citroen C1. E’ l’agenzia Reuters a dare l’indiscrezione riguardo una decisione che sembra ormai inevitabile per il gruppo. Nulla è ancora ufficiale, chiaramente, anche perché il gruppo non ha commentato queste voci ma nemmeno smentite.
Sarebbero molteplici le indicazioni che però arrivano in questo senso, ad iniziare dalla richiesta ormai precipitata per queste citycar. Gli automobilisti, infatti, virano sempre più su una segmento B, utile sia in città che per i viaggi; una segmento A, infatti, impone almeno un’altra vettura di dimensioni e cilindrata maggiore per spostarsi nei viaggi.
Come se non bastasse la fabbrica in Repubblica Ceca – a Kolin per la precisione – in cui vengono assemblate le due gemelle a partire dal 2021 sarà controllata interamente dalla Toyota che, con ogni probabilità, vi farà l’Aygo, l’altra citycar “concorrente” di 108 e C1. Fino ad oggi Kolin è stata utilizzata dai marchi in gestione comune.
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Peugeot 108 e Citroen C1, le riflessioni del Gruppo PSA
Sulla scelta del Gruppo PSA influiscono anche altri due fattori; le norme sull’inquinamento dettate dall’Unione Europea che elevano i costi per rispettare le emissioni e la fusione con FCA. In PSA vi sono riflessioni per capire le aspettative degli automobilisti nei confronti delle auto di segmento A, come ammesso da un portavoce dell’azienda che ha poi ammesso come vi possano essere in cantiere soluzioni nuove determinate dall’unione dei due marchi. In Italia, d’altronde, la Fiat Panda e la 500 sono vere e proprie miniere d’oro per il gruppo FCA ed il lancio delle versioni ibride accresce solo l’intenzione di continuare a puntare sulle due vetture.
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