La Ferrari non ha mai vissuto una stagione disastrosa come quella che si sta profilando nel campionato di Formula 1.
La scuderia di Maranello è sesta nella classifica costruttori con 34 punti da colmare rispetto alla Renault, quarta.
Ferrari, i conti non tornano
Ferrari lontanissima dalla possibilità di lottare per il terzo posto del mondiale costruttori, obiettivo minimo di una stagione di basso profilo e ancora più basse ambizioni. Ma il team principal della Ferrari Mattia Binotto è fiducioso che la squadra di Maranello si stia muovendo nella ‘giusta direzione’, dopo che un ultimo aggiornamento ha dato qualche risultato incoraggiamento al Gran Premio dell’Eifel dello scorso fine settimana sul circuito del Nurburgring.
La scuderia ha avuto a disposizione altri dieci giorni per definire un ulteriore pacchetto di aggiornamenti dopo quelli appena rilasciati: design rivisto del musetto e del plough, un alettone posteriore ottimizzata e modifiche all’area del bargeboard. Probabilmente è più di quanto sia stato fatto fino alla prova tedesca.
LEGGI ANCHE > Mick Schumacher al volante di una Ferrari F8 Tributo: la foto sui social
Binotto fiducioso e ottimista
I risultati sono stati più evidenti in prova che non in gara. Quarto posto in griglia per Charles Leclerc a fronte di un settimo posto assoluto. Binotto dice che i problemi della macchina ora sono più chiari e che è stato fatto un considerevole passo avanti: “Nessuno credo si aspettasse un miracolo. Si trattava di un piccolo aggiornamento per completare quanto avevamo iniziato in Russia. L’aspetto positivo è che i dati in gara corrispondono a quello che abbiamo riscontrato nella galleria del vento e in fabbrica. E questo in qualche modo significa che stiamo portando il progresso della macchina nella giusta direzione”.
Binotto annuncia altri due aggiornamenti: “Ne abbiamo in programma altri e altrettanto importanti. Per noi, ciò che è fondamentale è il team che sviluppa la macchina continui con il proprio lavoro. Ma cosa ancora più importante, dobbiamo assicurarci che la direzione sia quella giusta”.
Questi giorni dopo il Nurburgring sono serviti a capire l’uso e il consumo innaturale dei pneumatici: “Abbiamo lavorato sul perché il primo stint con le gomme soft al Nurburgring è stato così influenzato dal graining – conclude Binotto – ma sono abbastanza soddisfatto di come è andato il weekend anche perché abbiamo dati importanti per ulteriori aggiornamenti e il progresso della vettura, soprattutto guardando alla prossima stagione”.
LEGGI ANCHE > Ferrari, le novità per il GP Nurburgring: gli aggiornamenti guardano al 2021