Alieno, la hypercar bulgara ispirata alla Lamborghini: si chiama Arcanum ed è in fase di progettazione da ormai due anni
Un progetto che affonda le radici a due anni fa e che contiene in sè un obiettivo molto ambizioso: diventare la hypercar del futuro. A primo sguardo potrebbe sembrare a tutti gli effetti una Lamborghini ma in realtà ci troviamo di fronte ad un nuovo marchio, creato nel 2015. Alieno è un brand motoristico di estrazione bulgara, specializzato in vetture estreme, dalle prestazioni fuori dal comune. Nello specifico risale all’estate del 2018 il primo lancio di Arcanum, un prototipo completamente elettrico, ispirato alle forme delle vetture di Sant’Agata Bolognese, ma con un cuore assolutamente inimitabile.
Basato sulla potenza, il primo modello dell’azienda avrà quattro versioni. Il “base” da 2.610 cavalli (1.946 chilowatt), seguito da uno di 3.482 CV (2.596 kW), per arrivare a 4.351 CV nel prototipo di maggior livello (3.244 kW) fino l’ammiraglia da 5.221 CV (3.893 kW). Alieno afferma che il top della gamma sarà in grado di raggiungere una velocità massima di 488 chilometri all’ora, roba da sfide nel deserto.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Lamborghini Essenza SCV12, test a Monza: il sound da brividi – Video
Secondo quanto dichiarato nel corso di questi due anni, Alieno avrà l’ambizione di partecipare anche alle competizioni motoristiche, a partire dalla 24 Ore di Le Mans.
Ad illustrare gli ambiziosi progetti bulgari, ci ha pensato Ahmed Merchev, fondatore, CEO e CTO e capo costruttore del marchio
“Alieno Arcanum è un’hypercar completamente elettrica del futuro con una brutale superiorità tecnica, che è alla base del DNA del nostro marchio. Questo nostro primo modello di debutto, esprime chiaramente la missione di Alieno di creare vetture con tecnologie fuori dal comune“.
Il propulsore della hypercar è quello che Alieno descrive come un “motore elettrico a trazione diretta”, che – a seconda della versione – monta fino a sei motori elettrici per ruota. Ciò significa che il modello di punta RP5 da 5.221 CV ha un sistema con 24 propulsori, ciascuno controllato individualmente.
Utilizza una batteria con celle LiPo al grafene e supercondensatori con una capacità compresa tra 60 kWh e 180 kWh, con il pacchetto più grande che fornisce fino a 1.020 chilometri con una singola carica.
L’Arcanum monta anche una “sospensione robotica” con doppio braccio oscillante e asta di spinta, bilanciere e barra antirollio regolabile, combinati con ammortizzatori gestiti elettronicamente. La potenza frenante è fornita da tre diversi sistemi. Un sistema idraulico tradizionale, un sistema di frenata elettromagnetica rigenerativa e un sistema di frenata ad aria “robotica”. Opzionalmente sarà disponibile un paracadute con freno pneumatico.
Al momento non è ancora iniziata la produzione del prototipo che avverrà esclusivamente su ordinazione nei prossimi mesi. Il listino potrebbe partire dal mega prezzo di 750.000 euro, accessibile a una strettissima cerchia di fortunati.
La Smart è una microcar conosciutissima, ma anche la Fiat ha avuto la 'sua' Smart.…
Ormai la tecnologia ha reso possibili cose che pochi anni fa potevamo solo sognarci. Questo veicolo…
Ogni anno vengono prodotte automobili nuove da far valutare ai tanti clienti che vantail mercato…
Tutti quanti, chi più e chi meno, conosciamo il marchio Dacia. Non è l'unico, però,…
Il tuo agente assicurativo ha un guadagno a dir poco interessante! Ogni volta che qualcuno…
Ma quali orologi di lusso, investi piuttosto in una di queste vetture. Il guadagno non è garantito ma è estremamente…