Valentino Rossi legherà il suo futuro alla MotoGP dopo il ritiro. L’ex manager non ha dubbi: “Un team suo”
Valentino Rossi è senza dubbi la storia della MotoGP. Una leggenda che continua ad appassionare ed emozionare, salendo in sella alla sua Yamaha in ogni Gran Premio con un obiettivo fisso come un chiodo; il decimo titolo mondiale. Ecco perché il Dottore non lascerà il mondo delle due ruote, neppure dopo il ritiro che, con ogni probabilità, accadrà alla fine della prossima stagione.
In tal senso arrivano le dichiarazioni ai taccuini de La Repubblica di Carlo Pernat. Secondo l’ex manager, Rossi correrebbe per tutta la vita ma il punto definitivo è sempre più vicino, complice i risultati che non arrivano più come una volta. Già, ma cosa farà “da grande”. Pernat non ha dubbi. Il suo ruolo sarà quello di manager, con un team suo in collaborazione con la Suzuki (e non la Yamaha, decisione decisamente curiosa) – che quindi fornirà la moto – e la Petronas come sponsor.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> MotoGP Le Mans, Valentino Rossi invoca la sfortuna: “Forse esiste…”
Valentino Rossi manager: la strada è tracciata
D’altronde la sua scuola ha già portato risultati strabilianti, come i titoli mondiali di Bagnaia e Morbidelli. Una strada già tracciata, quindi, con il Dottore che, di fatto, toglierà solo la tuta e scenderà dalla moto per accomodarsi al muretto. Un passo difficile, difficilissimo per uno come lui ma, intanto, il futuro è già garantito per la gioia di Carmelo Ezpeleta.
Il capo della Dorna, infatti, non più tardi di qualche settimana fa aveva di fatto “bloccato” Valentino Rossi al mondo delle due ruote, quando si profilava l’occhio strizzato alla Formula 1. Parole al miele dello spagnolo che paragonò il Dottore e la MotoGP ad Enzo Ferrari con la Formula 1. “Sono la stessa cosa Valentino Rossi e la MotoGP” la dichiarazione che vale più di mille parole. Ed il 46 sembra proprio aver preso sul serio quelle parole.
LEGGI ANCHE >>> MotoGP Francia, Valentino Rossi ritirato al primo giro: il video della caduta