Valentino Rossi per la terza gara consecutiva non è riuscito ad andare a punti e non può nascondere la profonda amarezza.
Nonostante le buone aspettative, Valentino Rossi anche a Le Mans è stato protagonista di una gara sfortunata, la terza consecutiva. Nemmeno in Francia il “Dottore” è riuscito a tagliare il traguardo, anzi la sua prestazione si è interrotta questa volta a pochi metri dal via mettendo fine a ogni possibile speranza.
Già pochi giorni fa il nove volte iridato sembrava avere perso le speranze di poter lottare per il titolo in questa stagione, nonostante l’assenza del leader incontrastato degli ultimi anni, Marc Marquez, ma questo ennesimo forfait taglia in maniera pressoché defiinitiva ogni aspirazione. L’amarezza non può comunque che essere forte.
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Al termne della gara di Le Mans le parole del pesarese erano quindi particolarmente attese proprio per cercare di capire come avesse preso questo passo falso. Ovviamente, lui non può che essere amareggiato. Anche l’anno scorso il pilota della Yamaha era stato protagonista di un trittico sfortunato, episodio che si è ripetuto anche in questo 2020.
“Mi ricordo bene cosa era accaduto un anno fa. In quel caso si era trattato di Mugello, Barcellona e Assen. Quando capitano queste situazioni non puoi non chiederti in cosa uno abbia sbagliato e se questi episodi si sarebbero potuti evitare. Inevitabilmente, anche nei prossimi giorni il mio pensiero sarà fisso su queste situazioni In casi come questi la domanda potrebbe essere solo una e più che naturale: la sfortuna e la sfiga esistono? Fino ad ora, visto quanto accaduto nella mia carriera avrei risposto nettamente di no, ma ora mi sa che sto iniziando a cambiare idea”.
Nonostante l’esito finale in questi tre Gran Premi sia stato lo stesso, le situazioni che si sono verificate presentano comunque qualche differenza tra loro. “In tutti i casi ci sono stati degli errori commessi, ma per cause diverse – ha precisato -. A Misano non stavo bene, non riuscivo quindi a spingere come avrei voluto. A Barcellona ero più che ottimista, le sensazioni che mi erano arrivate nel corso del weekend erano state incoraggianti. Lo sbaglio è arrivato proprio nel finale. Oggi, invece, sono finito a terra alla prima curva, ancora non so dare una motivazione. Tutti questi circuiti sembravano essere ideali per esaltare le caratteristiche mie e della moto e invece non sono riuscito a raccogliere nemmeno un punto”.
Valentino non ha mancato però di complimentarsi con Fabio Quartararo, proprio il pilota che lo sostituirà nella Yamaha ufficiale dalla prossima stagione, mentre lui passerà alla Petronas: “Fabio è stato protagonista di un’ottima gara e ha ottenuto punti preziosi. Correre sul bagnato non è mai l’ideale per la Yamaha, ma oggi l’acqua non era abbondante, quindi mi aspettavo di poter fare meglio. Faccio i complimenti, secondo me riuscirà a essere uno dei migliori da qui alla fine” – ha concluso.
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