Alex Marquez grande protagonista a Le Mans, dove ha ottenuto il primo podio della sua carriera nella classe regina e ha sottolineato quanto il fratello Marc sia orgoglioso di lui.
La gara di Le Mans è destinata a restare nella storia non solo per il ritorno alla vittoria di Danilo Petrucci con la sua Ducati, ma anche per il primo podio nella classe regina di Alex Marquez, protagonista finora di una stagione piuttosto deludente in cui non ha potuto contare sul sostegno dei box del fratello Marc, fermo fin dalla prima gara. Proprio l’assenza del campione del mondo rappresenta una perdita importante per la Honda, che non è praticamente mai stata competitiva ad alti livelli in questo 2020.
Le difficoltà in questa giornata non sono mancate, legate soprattutto alla pioggia abbondante che ha imperversato in Francia, ma il giovane Marquez ha dimostrato di non avere perso la grinta che gli aveva permesso di lottare in Moto2. E alla fine è stato premiato.
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Alex sognava di poter dimostrare di non avere niente da invidiare ai colleghi che hanno più esperienza di lui nella classe regina e finalmente è riuscito a dimostrarlo. A fine gara lo spagnolo ha quindi potuto esprimere tutta la sua gioia. “Sono certamente felice per come è andato questo weekend, inutile negarlo – ha detto nel dopo gara -. Correre sul bagnato è spesso insidioso e ormai da novembre non avevo la possibilità di provare a scendere in pista in queste condizioni. Le FP1 e le gomme mi hanno invece dato buoni segnali e sono riuscito a dimostrarlo in gara. Arrivare sul podio è stata quindi una soddisfazione estrema”.
In una giornata del genere impossbile non pensare anche a Marc, che a breve dovrebbe tornare in pista: “Non sono arrivato in MotoGp per caso, ho dimostrato di avere delle qualità in Moto2. Negli ultimi tempi la Honda ha vissuto delle difficoltà soprattutto nella scelta del secondo pilota, in tanti mi hanno criticato e io ho accetto tutto. Si può crescere anche accettando con maturità un giudizio negativo. Marc non ha mai mancato di darmi consigli, mi ha sempre detto di divertirmi in pista, solo in questo modo sarebbero arrivati anche i risultati. Ci siamo felici e lui era felice per quanto ho fatto. La Honda ha sempre dimostrato di saper essere competitiva in pista e l’ho dimostrato. Se Marc avesse corso oggi io l’avrei attaccato, non ho dubbi. Certamente lui è fortissimo ed è di un altro livello rispetto a me, poterlo sfidare non può che aiutarmi a crescere e mi auguro possa succedere presto” – ha concluso.
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