Jos Verstappen, papà di Max, mette spalle al muro la Red Bull: parole forti indirizzate alla scuderia austriaca
Ancora maretta per il futuro di Max Verstappen. L’addio alla Red Bull della Honda ha rafforzato le voci su una separazione. La scuderia austriaca ha smentito l’esistenza di una clausola che consentisse al pilota olandese di rompere il contratto proprio per il cambio di motorizzazione. Ma ad accendere ulteriormente la miccia è Jos Verstappen che ha lanciato parole forti nei confronti del team. Quello del papà di Max è una sorta di ultimatum per la Red Bull: servono i fatti per far sì che l’addio non diventi una realtà concreta. Del resto, nonostante proprio Verstappen sia stato l’unico pilota in grado di impensierire le imbattibili Mercedes, la lotta Mondiale quest’anno si è chiusa prima ancora di iniziare e le aspirazioni di ‘Mad Max’ mal si conciliano con una situazione così.
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Papà Verstappen contro la Red Bull: vuole una macchina vincente
Ecco allora scendere in pista Jos Verstappen che ‘bacchetta’ la Red Bull e invita la scuderia austriaca a darsi da fare per una macchina vincente. “Le parole sono inutili” ha attaccato Verstappen sr invitando il team a “costruire una macchina con la quale è possibile diventare campione del Mondo”. E’ quello l’obiettivo di Max e per raggiungerlo è pronto anche a cambiare scuderia: “Se ci sarà una macchina competitiva, la Red Bull non avrà nulla da preoccuparsi”, le sue parole.
Il problema è rappresentato dal fatto che nel 2021 difficilmente si potranno avere novità nelle gerarchie in pista. Qualcosa potrebbe invece cambiare nel 2022 con le novità di regolamento che faranno da livella per i valori di partenza: sarà quello il vero spartiacque che potrà segnare la fine del dominio Mercedes. Da contratto di tempo ce ne sarebbe, visto l’accordo fino al 2023. Ma intanto per la Red Bull è arrivato l’avviso: serve la macchina vincente per continuare con Max Verstappen.
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