Le prove di Mick Schumacher sono state il grande motivo di interesse delle prove libere di Formula 1 al GP del Nurburgring, disturbate dal maltempo.
Tutti parlano del futuro del pilota tedesco, il figlio del leggendario Michael Schumacher, che fa parte del Ferrari Team giovanile e che sembra proiettato verso la Formula 1.
Mick Schumacher, futuro in Formula 1
Inevitabile pensare a un futuro di Mick Schumacher tra i bolidi per eccellenza. Ne ha parlato anche Gunther Steiner, team principal della Haas che è molto attirato da questa opportunità, ma lascia l’ultima parola alla Ferrari: “É una possibilità – dice Steiner – non possiamo certo escluderla anche perché è normale che la Ferrari voglia valorizzare i suoi piloti migliori della scuderia giovani visto che ne ha ben tre tra i primi cinque in Formula 2. Mi sembrano tutte prospettive interessanti, chi non vorrebbe avere in squadra dei talenti del genere?”
Steiner cerca di non sbilanciarsi ma la prospettiva anche da un punto di vista del marketing è davvero allettante: “Non c’è fretta, valuteremo tutte le opzioni e sicuramente prenderemo le nostre decisioni insieme alla Ferrari perché questa collaborazione è importante e non andremo a prendere piloti di altre scuderie”.
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Haas corteggiata da Mazepin
Gunther Steiner però ha rivelato sorridendo di essere corteggiato anche da Dmitry Mazepin, il miliardario proprietario della Uralchem, padre di Nikita Mazepin, giovane talento russo in Formula 2 con la Hitech. Tra i due c’è una lunga amicizia. Ma recentemente si è anche parlato del possibile acquisto della Haas da parte del magnate russo degli idrocarburi: “Ci conosciamo da tanti anni ed è venuto a trovarci a Sochi, ma si tratta di un rapporto di semplice amicizia e non abbiamo parlato di affari, contratti o prospettive future”.
La Haas ha diverse opzioni: non solo Grosjean e Magnussen ma anche Hulkenberg o Perez che più volte è stato avvicinato alla casa americana. Steiner prende tempo: “Abbiamo parlato con Mattia Binotto e siamo entrambi d’accordo nel voler valorizzare i nostri piloti, in particolare quelli della squadra giovanile. Abbiamo parlato più in senso generale che non nel dettaglio, con nomi o indicazioni. Decideremo tutti insieme più avanti. Certo, il nome di Mick Schumacher, viste anche le sue ultime prestazioni, suscita delle suggestioni molto particolari ma è un aspetto più dei media e dei tifosi che non nostro. Ferrari ha una squadra che segue nel dettaglio i suoi giovani e sicuramente ci darà modo di prendere la decisione migliore…”
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