L’8 ottobre 2000 Michael Schumacher vinceva il suo primo titolo mondiale con la Ferrari. Il ricordo del trionfo decisivo a Suzuka
Mick Schumacher si prepara al debutto in Formula 1, anche se solo nella prima sessione di prove libere, con l’Alfa Romeo al Nurburgring. L’esordio matura in un weekend speciale perché proprio vent’anni fa, l’8 ottobre 2000, papà Michael vinceva il suo primo titolo mondiale con la Ferrari.
Il GP Giappone a Suzuka dà ancora i brividi ai tifosi Ferrari. “Abbiamo lavorato cinque anni per arrivarci” disse Schumacher dopo la gara. “E’ straordinario, per me significa molto di più dei miei altri titoli. Dovremo improvvisare le celebrazioni, perché ho detto a tutti di non preparare niente: avevo la sensazione che avrebbe portato sfortuna“. Iniziava un’era indimenticabile per il Cavallino.
Il Mondiale del 2000 è iniziato benissimo per Schumi che ha vinto le prime tre gare: Australia, Brasile e Imola. A Silverstone arriva terzo, in Spagna vince Hakkinen, al Nurburgring di nuovo Schumi che si ripete in Canada. In mezzo, il ritiro a Monaco tradito da una sospensione. Poi non vince più fino a Monza, dove il rivale Hakkinen si presenta con sei punti di vantaggio.
La domenica è drammatica, muore il commissario di pista Paolo Gislimberti. La corsa non si ferma, vince Schumi con 3,8 secondi di margine sul finlandese che due settimane dopo si ritira a Indianapolis. Forte di otto punti di vantaggio a quel punto della stagione, Schumacher sa che vincendo a Suzuka diventerà il primo campione del mondo in Ferrari dopo Jody Scheckter nel 1979.
Nelle due precedenti stagioni, però, a Suzuka si erano infranti i sogni Ferrari. Il 2000 però cambia tutto. “Abbiamo realizzato la nostra missione”, ha commentato l’Avvocato Agnelli dopo la gara trionfale che ha riportato un ferrarista sul tetto del mondo.
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Tra Schumi e Hakkinen è battaglia serrata sin dalle libere. La sfida in qualifica è scintillante, si alternano in testa per cinque volte fino al colpo decisivo di Schumi: pole con record della pista per soli nove centesimi.
Hakkinen brucia Schumacher alla prima curva e passa in testa. Ma alla prima sosta, la Ferrari mette più benzina. “Abbiamo visto Mika rientrare per la seconda sosta, e io potevo ancora fare altri due giri. Era il momento chiave. Mentre stavo entrando nella corsia box, una Benetton aveva fatto testacoda. Io non pensavo di aver fatto abbastanza per uscire davanti a Mika. Invece Ross Brawn continuava a urlare “Sembra buono, sembra buono’. Poi ha detto: ‘E’ dannatamente buono!’. E’ stato il momento più sensazionale della mia carriera“. Con queste parole, come ricorda ESPN UK, Michael Schumacher ha raccontato la fase decisiva di quel gran premio storico.
A Sepang, il 22 ottobre, il team Ferrari festeggia con parrucche rosse anche il titolo costruttori. “Non voglio pensare al futuro, ma io e la Ferrari abbiamo altri traguardi da raggiungere e altri titoli da vincere”, dice Schumacher che dominerà con la Ferrari per i successivi quattro anni.
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