Sono tutti curiosi di vedere che livello di competitività avrà Fernando Alonso nel 2021, quando tornerà a correre in Formula 1. Un ritorno che arricchisce la griglia con un due volte campione del mondo.
Ovviamente i risultati del pilota asturiano dipenderanno molto dalla velocità della Renault, cresciuta nel 2020 e che sembra aver finalmente indirizzato il lavoro nella giusta direzione. Nando crede fortemente nel progetto e ha avuto precise rassicurazioni tecniche prima di firmare l’accordo.
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F1, Alonso sale sulla Renault 2018
Martedì Alonso era nuovamente nella sede di Enstone per lavorare al simulatore e finalizzare i dettagli per salire sulla Renault RS20 in una giornata di filming day che la scuderia sta organizzando per il martedì della prossima settimana a Montmelò. Lo rivela il quotidiano spagnolo AS.
Non c’è ancora l’ufficialità dell’evento, ma dalla Renault non sono arrivate smentite per adesso. Alonso guiderà una monoposto di Formula 1 a distanza di oltre un anno dall’ultima volta. La sua precedente apparizione risale all’aprile 2019, quando guidò la McLaren nel test Pirelli in Bahrain. L’ultimo GP, invece, è quello di Abu Dhabi nel 2018.
Successivamente il driver spagnolo si è impegnato in altre competizioni automobilistiche, prima di decidere di tornare in F1. Il filming-day sarà un piccolo assaggio, dato che è un evento molto limitato: si possono percorrere appena 100 chilometri con le gomme Pirelli che non sono utilizzate nei gran premi.
Recentemente Alonso ha criticato la Formula 1 per la scarsa possibilità di svolgere test, importanti per allenare i piloti in vista delle gare. Secondo lui si tratta dell’unico sport che non permette agli atleti di allenarsi. Un piccolo cambiamento sarebbe auspicabile, però è difficile pensare che possa avvenire nel breve periodo. I test sono stati limitati per contenere i costi e servirebbe un nuovo accordo per mutare la situazione.
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