Rivedremo Jorge Lorenzo in sella alla Yamaha M1 nei due giorni di test MotoGP a Portimao. Il maiorchino manda anche un messaggio a Iwata.
Tra le novità dell’anomalo calendario MotoGP 2020 c’è anche la presenza di Portimao, luogo nel quale il Motomondiale non è mai approdato prima.
L’Autodromo Internacional do Algarve ospiterà l’ultimo gran premio della stagione e dunque per prepararsi all’appuntamento è stato fissato un test. Due giorni di prove previste per mercoledì 7 ottobre e giovedì 8 ottobre. Saranno in pista i collaudatori delle varie case impegnate in MotoGP e anche alcuni piloti titolari, che però potranno impiegare solamente delle moto di serie.
LEGGI ANCHE -> Marquez, l’incidente non lo ha cambiato: Marc spiega la sua mentalità
MotoGP, Jorge Lorenzo felice di girare a Portimao
Tra i tester che gireranno in Portogallo c’è anche Jorge Lorenzo, che risalirà sulla Yamaha M1 a distanza di nove mesi dall’ultima volta. Il maiorchino, intervistato da AS, si è così espresso sul ritorno in pista: «Non ho mai avuto così tanti mesi di pausa e non sarà facile. Il circuito è nuovo e complicato. Puntiamo a trovare un buon setup per i piloti ufficiali, così da dargli una moto abbastanza pronta».
Il cinque volte campione del mondo non sarà sulla griglia MotoGP nel 2021, dato che è naufragata ogni ipotesi di rientro in Ducati. Però ha le idee chiare sul futuro: «Vorrei continuare come collaudatore, perché penso sia un lavoro quasi perfetto dato che mi piacciono le moto. Non hai pressione, guidi pochi giorni e hai molto tempo libero. La priorità è proseguire con Yamaha. Spero siano soddisfatti del mio lavoro in questo test».
Lorenzo spera che Yamaha lo confermi nel ruolo di test anche in ottica 2021. Bisognerà vedere se verrà trovato un accordo economico, visto che la casa di Iwata dovrà valutare quanto budget impiegare per il test team. La trattativa potrebbe non essere facile.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> MotoGP, Valentino Rossi e un Mondiale da inseguire: “E’ davvero dura…”