Lewis Hamilton è oppure no il migliore pilota della storia della Formula 1? Il dibattito è apertissimo e c’è un ex campione che si espone.
In ogni sport sono aperti i dibattiti su quali siano i migliori atleti di sempre. E anche la Formula 1 non fa eccezione. Più volte capitano discussioni su quale sia il pilota più forte della storia.
Molti indicano Michael Schumacher, ma c’è chi sceglie Ayrton Senna o altri nomi. Tra coloro che vengono menzionati spesso non manca Lewis Hamilton, che è a una vittoria dal record di successi in gara di Schumi e anche a un titolo dal suo primato di sette mondiali conquistati. Il fenomeno della Mercedes non può essere escluso dalla lista dei migliori driver di sempre.
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Jackie Stewart su Lewis Hamilton
Jackie Stewart apprezza Hamilton, ma non ritiene che sia il top della storia della Formula 1. Nel podcast In The Fast Lane ha indicato altri nomi per il suo personalissimo podio di sempre: «Non credo che si possano considerare le vittorie semplicemente perché oggi ci sono 20 o 22 gare. Juan Manuel Fangio è per me il miglior pilota, con Jim Clark il secondo migliore anche davanti ad Ayrton Senna. Ma loro correvano solo sei, otto o nove gare in un anno».
Il leggendario ex driver di F1, vincitore anche di tre titoli mondiali, prende in considerazione anche il fatto che Hamilton guida una Mercedes quasi imbattile: «Lewis guida molto bene e non commette errori. Non sto minimizzando le sue capacità in alcun modo, ma non è la stessa cosa. Onestamente la macchina e il motore Mercedes sono così superiori che è quasi ingiusto per il resto della griglia».
La superiorità della Mercedes è un fattore che spinge Stewart a non mettere Lewis sul podio dei migliori piloti di sempre. E aggiunge: «Non ti guadagni lo stesso rispetto se riesci a vincere con una macchina che non è delle migliori. È lì che a volte c’era la differenza tra piloti molto bravi e piloti di grande successo. È difficile dirlo su Lewis. Per me non è bravo come Fangio. Dire che lui sia il migliore di tutti i tempi è difficile da giustificare per me».
Il tre volte campione del mondo vorrebbe vedere Hamilton correre in una situazione tecnica diversa da quella vista finora. Troppo superiore la sua scuderia rispetto alle altre. Ovviamente non è una colpa. Gli altri team avrebbero dovuto lavorare meglio per essere al medesimo livello, però hanno fallito. In particolare quelli che avevano le risorse per potersi avvicinare alla Mercedes.
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