Fabio Quartararo è in testa alla MotoGP. Potrebbe diventare il primo campione del mondo in top class a trionfare in una scuderia indipendente in top class dopo Valentino Rossi nel 2001
In questa imprevedibile stagione della MotoGP, Fabio Quartararo può sognare un titolo che sarebbe a suo modo storico. Non solo per il contesto del campionato, per il calendario compresso e l’assenza di Marc Marquez. Il francese potrebbe diventare il primo pilota non di un team ufficiale a diventare campione del mondo in top class.
L’ultimo a riuscirci, quando ancora si correva in classe 500, fu Valentino Rossi che firmò nel 2001 una stagione da sogno. Vinse undici gare e il suo primo titolo in top class. In sella a una Honda, ha chiuso al primo posto in Giappone, Sudafrica, Spagna, Catalogna, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Portogallo, Pacifico, Australia, Malesia e Brasile.
Ha aggiunto un secondo posto in Olanda e un terzo in Francia. Ha completato la stagione con 325 punti, davanti al grande rivale Max Biaggi. La sua stagione trionfale segnò un passaggio di tempo, perché fu l’ultima della 500 prima del passaggio alla MotoGP.
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Nel 2001, stagione che la MotoGP consente di rivivere nei suoi momenti essenziali con un video pubblicato sul canale Youtube ufficiale, Rossi si è laureato campione del mondo con due gare d’anticipo diventando il primo italiano a vincere in tre diverse categorie.
Non ci era riuscito nemmeno Giacomo Agostini, i cui 15 mondiali complessivi, record imbattuto e probabilmente imbattibile ora che non si può più gareggiare in più classi contemporaneamente, furono infatti concentrati nelle classi 250 e 500.
Prima di lui, solo Phil Read (125,250 e 500) e Mike “the bike” Hailwood (250,350 e 500) si erano imposti in tre classi diverse. I suoi primi tre Mondiali, quelli che gli hanno permesso di firmare questo record, sono arrivati curiosamente negli anni dispari: 125 nel 1997, 250 nel 1999, 500 nel 2001. Al momento del primato aveva gareggiato in 90 gran premi, 30 per classe, con un bilancio di 37 vittorie e 57 podi complessivi. La leggenda del “Dottore” Valentino Rossi era appena iniziata.
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