Moto GP

Ducati sceglie Bagnaia per il team ufficiale: la reazione di Zarco

Johann Zarco non è affatto deluso dalla decisione di Ducati di promuovere Francesco Bagnaia nella squadra factory. Capisce tale scelta.

Johann Zarco (Getty Images)

In Ducati hanno fatto la propria scelta per completare i team di riferimento in MotoGP per il 2021. Sono stati annunciati i piloti che verranno schierati nella squadra ufficiale e in quella satellite Pramac Racing.

Jack Miller da tempo era stato ufficializzato per il team factory al posto di Danilo Petrucci, ma mancava il sostituto di Andrea Dovizioso. I vertici di Borgo Panigale hanno deciso di dare quel posto a Francesco Bagnaia. Pecco ha vinto la concorrenza di Johann Zarco, che comunque guiderà una Desmosedici GP21 salendo in Pramac. Avrà il debuttante Jorge Martin, ora in Moto2, come compagno.

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MotoGP 2021, Zarco su Bagnaia in Ducati factory

Francesco Bagnaia (Getty Images)

Zarco non ha preso in maniera negativa la scelta effettuata da Ducati. È consapevole di aver ottenuto risultati inferiori rispetto al collega e dunque non ha nulla da recriminare a Gigi Dall’Igna, Paolo Ciabatti e agli altri dirigenti ducatisti.

Intervistato dal quotidiano L’Equipe, l’attuale pilota del team Reale Avintia ha così commentato quanto successo: «Dalla Ducati mi hanno detto che volevano attendere il rientro di Bagnaia dall’infortunio per valutare meglio e decidere. Lui ha fatto tre gare migliori e ha senso la decisione che hanno preso. La mia caduta in Spagna non ha influenzato la loro scelta».

Zarco ritiene corretto che la casa di Borgo Panigale abbia preferito Pecco, al tempo stesso è felice di rimanere in Ducati nel team Pramac e avere un pacchetto ancora più competitivo nel 2021: «Ducati mi ha ridato stabilità e sono felice. Ringrazio per supporto e fiducia nei miei confronti. Sono focalizzato su questo campionato e spero di riuscire a salire sul podio ancora».

L’ex rider Yamaha e KTM è soddisfatto della sua situazione in vista del prossimo anno. Comunque si ritroverà in uno scenario migliore dell’attuale, ha comunque vinto in tutta questa vicenda.

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Matteo Bellan

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