FCA e PSA hanno annunciato la nomina del Consiglio d’Amministrazione (CDA) di Stellantis, il marchio che nascerà dalla fusione dei due gruppi.
Stellantis, il marchio che nascerà dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Psa, ha compiuto un altro importante passo avanti per. Le due società in procinto di formalizzare la propria unione, hanno reso noto che è stata raggiunta un’intesa sulle figure da porre al vertice del nuovo marchio. Nello specifico è stato approvato l’organigramma del Consiglio d’Amministrazione (CDA). Secondo le previsioni, Stellantis dovrebbe vedere la luce nei primi mesi del prossimo anno.
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A capo di Stellantis, quale Presidente, ci sarà John Elkann mentre a ricoprire il ruolo di amministratore delegato, invece, Carlos Tavares. In totale, come stabilito il 18 dicembre dello scorso anno, i membri del CDA saranno undici: 5 nominati dal gruppo FCA, compreso Elkann, 5 dal Groupe Psa ed infine Carlos Tavares, la cui figura non si esaurirà quindi solo in quella di amministratore delegato.
L’organigramma di Stellantis sarà, dunque, il seguente:
Presidente
John Elkann
Vicepresidente
Robert Peugeot
Amministratore Delegato
Carlos Tavares
Amministratore Senior Indipendente
Henri de Castries
Amministratori non esecutivi
Andrea Agnelli
Fiona Clare Cicconi
Nicolas Dufourcq
Ann Frances Godbehere
Wan Ling Martello
Jacques de Saint-Exupéry
Kevin Scott
Balza immediatamente all’occhio l’assenza di un big del gruppo Italo-americano, Mike Manley, attualmente Ceo di quest’ultimo. Ciò nonostante, in occasione di un evento pubblico si era detto lieto e disponibile a prendere parte all’avventura Stellantis.
La notizia dell’avvenuta formazione del CDA di Stellantis giunge nel medesimo giorno in cui la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha ufficializzato un accordo da più di 9 milioni di dollari con FCA in merito all’inchiesta aperta a carico di quest’ultima in merito a “talune disclosures in materia di emissioni che Fca fece a inizio 2016“.
La nascita del nuovo marchio non significherà l’annullamento di quelli dei due partner in business. Ed infatti, Stellantis identificherà solo la holding di cui ovviamente sia FCA che PSA si fregeranno. Nulla del passato verrà cancellato, anzi con questa fusione si valorizzeranno maggiormente le storie dei due colossi dell’automotive.
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