Lewandowski, il centravanti da record del Bayern Monaco, ama le corse e le auto sportive. Tutte le supercar nel garage del polacco
Qualche anno fa, Robert Lewandowski confessava il suo sogno una volta terminata la carriera di calciatore. Il centravanti del Bayern Monaco che ha trionfato nell’ultima edizione della Champions League, considerato il candidato numero 1 per il Pallone d’Oro poi non assegnato per il Covid-19, vorrebbe diventare pilota. Il motorsport l’ha sempre affascinato, anche se passare dal ruolo di spettatore a quello di protagonista attivo richiederebbe dedizione assoluta e ulteriori sacrifici.
Di sicuro, già adesso l’attaccante polacco dimostra un gusto sviluppato per le auto sportive, che può alimentare con un ingaggio da 15 milioni di euro lordi a stagione. Nel suo garage, nella lista di auto che il polacco ha guidato e posseduto, non può mancare una Ferrari. Lewandowski ha scelto la F12 Berlinetta, capostipite della nuova linea del Cavallino con motore a 12 cilindri. Erede della 5,99, è leggera e scattante: passa da 0 a 100 km/h in 3,1 secondi.
La due posti gran turismo, che presenta anche un controllo di trazione ereditato direttamente dalla Formula 1, non ha smesso di evolvere né di stupire in pieno stile Ferrari.
L’attaccante del Bayern Monaco vanta anche uno dei 1.948 esemplari della serie limitata della Porsche 911 Speedster. Sotto il cofano, batte un cuore da competizione, ovvero un motore 4.0 aspirato da 510 cavalli che consente di raggiungere una velocità massima di 310 km/h. L’accompagnamento giusto per un centravanti tutto velocità di esecuzione e di pensiero, potente e felino insieme.
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Lewandowski ha mostrato negli anni un evidente debole per le Bentley. Possiede infatti due Continental, compresa una GT cabrio di cui ha regalato anche una perfetta replica giocattolo alla figlia primogenita Klara. Lo dimostra un simpatico scatto che il centravanti ha condiviso su Instagram lo scorso maggio
La Continental cabrio, derivata dalla coupé GT, racconta lo stile del marchio inglese, attento alle prestazioni e alla cura dei dettagli. L’aggressiva carrozzeria si accompagna a un abitacolo in cui abbondano elementi in radica e finiture curate. Anche il motore è ricercato, presenta infatti un’architettura a W con i sei cilindri per bancata non allineati ma sfalsati. L’utilizzo imprevedibile ed efficiente dello spazio non può che affascinare chi ha fatto dell’esaltazione nello stretto dell’area di rigore la sua migliore qualità.
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Fra le scelte del polacco spicca la Mercedes-AMG CL 63: motore da otto cilindri e 544 cavalli di potenza. Una sportiva lussuosa, per chi vuole tutto e subito e non si accontenta.
Infine, nel suo garage non mancano una Maserati GranTurismo Sport, che accelera da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi, e una Audi e-tron, l’auto aziendale del Bayern Monaco che per questa stagione ha consegnato una flotta di modelli elettrici e installato punti di ricarica presso il campo di allenamento.
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