Dopo il rinvio, lo scorso marzo, con l’inizio della pandemia da Covid-19, il Salone di Ginevra potrebbe tornare nel 2021 con una nuova organizzazione diversa da quella passata
Fu uno dei primi eventi del settore automotive ad essere annullato, il Salone di Ginevra 2020. A inizio marzo, con l’impennata dei casi di Covid anche in Svizzera, le autorità elvetiche decisero di chiudere i battenti in anticipo all’evento nonostante le case automobilistiche presenti alla kermesse avessero già allestito i loro stand con alcune delle novità più attese sul mercato, tra cui la nuova Fiat 500 elettrica.
Dagli stand alle presentazioni in streaming. Fu così che gli organizzatori del Salone riuscirono a rimediare all’annullamento dell’evento, avviando un format destinato a ripresentarsi nuovamente in tempi di pandemia. Nel 2021, la modalità di svolgimento del Salone potrebbe cambiare ancora con una tre giorni dedicata a stampa e operatori del settore.
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Salone di Ginevra, una tre giorni dedicata nel 2021
Stando a indiscrezioni di stampa, riportate anche da alcuni siti italiani, gli organizzatori, nonostante il già paventato annullamento, starebbero pensando di coinvolgere le Case Automobilistiche con offerte ad hoc che prevedono, a seconda della formula scelta (si va dai 140mila ai 700mila franchi), la presenza di uno stand, di un differente numero di auto da esporre e di giornalisti.
Spazio, ovviamente, anche alle presentazioni in streaming, eventualità ormai sempre più praticata per soddisfare le esigenza di visibilità dei brand e degli operatori della comunicazione.
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