Stefano Domenicali al vertice della Formula 1. Pronto per lui un incarico di tre anni al posto di Chase Carey.
È la clamorosa indiscrezione che trapela da numerosi siti e che sarebbe stata indirettamente confermata anche dai vertici della società che controlla il campionato di automobilismo sportivo più importante del mondo.
La voce era cominciata a circolare già nella serata di ieri ma soltanto questa notte è stata ribattuta da diverse agenzie internazionali e raccolta da numerosi siti di una certa autorevolezza tra i quali Motorsport.com che riporta fonti ufficiali interne alla Formula 1. Le voci, autorevoli, avrebbero confermato che Stefano Domenicali, 55 anni, prenderà il posto di Chase Carey già entro la fine dell’anno come amministratore delegato della compagnia che sovrintende il Mondiale di Formula 1 già entro la fine dell’anno.
Non ci sono ancora dichiarazioni ufficiali da parte di Domenicali, così come prese di posizione da parte della Ducati della quale Domenicali e amministratore delegato fin dal 2013. Sono parecchie, per la verità, le nomine nelle quali è coinvolto l’ex massimo dirigente della Ferrari che era stato al vertice del Cavallino Eampante tra il 2008 e il 2014 come team principal dopo avere ricoperto il ruolo di direttore sportivo già dal 1998.
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Il suo fu un ruolo chiave nella serie di sei vittorie consecutive della Ferrari nel campionato costruttori di Formula 1. Poi il grande cambiamento. Quando Domenicali si dimise dalla Ferrari, nel 2014, entrò in Audi prima come vicepresidente. Il suo primo mandato fu sulle nuove iniziative imprenditoriali. Poi passò alla Lamborghini nel 2016 come amministratore delegato mantenendo un ruolo attivo all’interno della FIA come presidente della commissione monoposto.
Che l’esperienza di Domenicali potesse far comodo alla Formula 1 si sapeva già da tempo. Il suo nome era venuto fuori già lo scorso anno, molto prima della crisi legata la pandemia, quando si erano sviluppate perplessità intorno al nome di Chase Carey E alla sua continuità al vertice della Formula 1. Ma le voci erano rimaste tale perlomeno fino a ieri.
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Secondo le fonti citate da Motorsport.com e dalla BBC, sarebbe stato lo stesso Domenicali – ieri – a informare Audi e Ducati della richiesta da parte della Formula 1. La sua intenzione, ovviamente, sarebbe quella di accettare l’offerta. Una scelta che a questo punto lo costringerebbe a uscire di scena dal gruppo tedesco e dalle aziende del gruppo. Audi detiene la maggioranza delle azioni non solo di Audi e Ducati ma anche di Lamborghini.
Domenicali negli ultimi anni ha continuato a lavorare all’interno della commissione sportiva della FIA. Si era preoccupato del rilancio organizzativo e commerciale delle monoposto junior e aveva rilanciato i campionati di Formula 2 e Formula 3. La Federazione aveva molto apprezzato il lavoro del manager…
Sempre stando ai si dice Chase Carey resterebbe in Formula 1 con un incarico di consulenza diverso rispetto a quello dirigenziale occupato fino a oggi per tre anni e mezzo. Carey era stato nominato presidente di Formula 1 in seguito all’acquisizione da parte di Liberty Media nel 2016 diventandone poi amministratore delegato, per prendere il posto di Bernie Ecclestone.
L’incarico di Domenicali, almeno inizialmente, sarebbe di un triennio, dal gennaio 2021 al dicembre 2024.
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